GameStop diventa Gamelife: dopo mesi di attesa, la trasformazione ha avuto inizio e ha lanciato un rebranding che non si limita a un cambio del logo e a qualche modifica estetica, bensì punta a proporre una vera e propria evoluzione del concetto di negozio di videogiochi.
I primi punti vendita italiani hanno già completato la transizione, mostrando al pubblico la nuova identità visiva e, soprattutto, l'intento del marchio: mettere il giocatore al centro dell'esperienza. Il processo continuerà nei prossimi mesi, coinvolgendo tutti gli store sul territorio nazionale e promettendo un'esperienza sempre più moderna, immersiva e in linea con i gusti e le esigenze della community.
Cosa cambierà davvero? Gamelife non vuole essere solo un posto dove comprare giochi, console e accessori, ma vanta un obiettivo è più ambizioso: trasformare il punto vendita in uno spazio vivo, dove i videogiocatori possano informarsi, partecipare a eventi, scoprire le ultime novità e, perché no, semplicemente condividere la propria passione.
Non si tratta solo di un cambio di immagine, insomma, ma di un impegno concreto per rendere l'esperienza di gioco ancora più dinamica e coinvolgente, spiegano dal quartier generale di Gamelife.
Un rebranding efficace
In effetti le soluzioni immaginate per i nuovi store lasciano ben sperare: spazi più aperti, isole tematiche, aree dedicate alla community e un layout pensato per incuriosire, ispirare e accogliere.
Dopo anni di stallo, tra crisi del retail fisico e l'inevitabile ascesa del digitale, questa mossa rappresenta un rilancio deciso, che ambisce a rimettere il negozio al centro del mondo gaming.
Nel frattempo, tenete d'occhio gamestop.it e gamelife.it per non perdervi nemmeno un aggiornamento!