Gears 5 ha totalizzato vendite scarse nel Regno Unito, eppure il nuovo episodio della serie sviluppata da The Coalition vanta oltre tre milioni di giocatori: è l'effetto Xbox Game Pass, che sta cambiando in maniera radicale il modo in cui vengono fatte determinate valutazioni.
Se infatti aveste la possibilità di giocare con tutte le esclusive prodotte da Microsoft al prezzo di appena 9,99 euro al mese anziché i circa 70 euro necessari per acquistare concretamente ogni titolo, cosa fareste? Esatto, e a giudicare dai risultati ottenuti da Gears 5 in UK non siete affatto gli unici.
In un primo momento, quando Xbox Game Pass stranamente non stava cannibalizzando le vendite dei giochi per Xbox One, si è pensato che in qualche modo il convenientissimo abbonamento offerto dalla casa di Redmond potesse coesistere con un approccio tradizionale al mercato videoludico.
Mesi dopo, tuttavia, appare chiaro come anche il più scettico degli utenti abbia deciso di fare il proverbiale salto e accedere all'ampio catalogo garantito dal servizio, che come detto include fin dal day one anche e soprattutto le produzioni first party Microsoft, fra cui appunto un gioiellino come Gears 5.
Caratterizzato da una campagna ricca e coinvolgente, capace di introdurre interessanti novità tanto sul fronte del gameplay quanto su quello della struttura grazie a due scenari in stile open world, nonché da un comparto online solido e divertente, il nuovo capitolo della celebre serie non poteva lasciare indifferenti.
E infatti si è imposto come il miglior lancio di Xbox Game Studios in questa generazione, macinando numeri che tuttavia risultano diversi rispetto a quelli che siamo abituati ad analizzare. Un cambio di metro che si raccorda con quello operato da Microsoft per quanto concerne l'hardware.
Ormai da diversi anni l'azienda americana non bada infatti alle unità vendute ma al numero degli utenti che usufruiscono dei loro servizi. Viene tuttavia da chiedersi se questo tipo di approccio produca introiti sufficienti e resterà valido anche all'alba della prossima generazione, con Xbox Scarlett e PS5, quando il confronto con Sony ripartirà da zero e Microsoft non sarà più costretta ad inseguire.
Voi che ne dite? Parliamone.