Ghostwire: Tokyo gira meglio su PS5 o PC? Il video confronto realizzato da ElAnalistaDeBits prova a rispondere a questa domanda mettendo le due versioni una di fianco all'altra e testando le diverse modalità grafiche disponibili.
Come sappiamo, Ghostwire: Tokyo include sei modalità grafiche differenti su PS5:
- quality mode a 1800p e 30 fps con ray tracing
- quality mode a 1080p con ray tracing e frame rate sbloccato senza sincronia verticale
- quality mode a 1080p con ray tracing e frame rate sbloccato con sincronia verticale
- performance mode senza ray tracing a 1440p e 60 fps
- performance mode senza ray tracing a 1080p con frame rate sbloccato senza sincronia verticale
- performance mode senza ray tracing a 1080p con frame rate sbloccato con sincronia verticale
Purtroppo tutte le modalità senza vsync sembrano soffrire di gravi problemi di tearing e non c'è ancora il supporto al VRR per risolvere il problema sugli schermi compatibili con tale tecnologia, dunque vengono fortemente sconsigliate.
Lato PC, invece, la presenza del DLSS consente di ottenere un output a 4K e 60 fps con una risoluzione praticamente indistinguibile dai 2160p reali: un eccellente risultato per una feature che diventa sempre più urgente anche su console con l'equivalente della Super Resolution di AMD.
In presenza di un hardware prestante, insomma, la situazione verte senza dubbio in favore della piattaforma Windows, che grazie alle diverse opzioni disponibili consente di regolare l'esperienza di modo da ottenere un impatto visivo notevole.