Tim Cain è il noto co-creatore di Fallout, ma negli ultimi anni è famoso anche perché ha un proprio canale YouTube attraverso il quale esprime liberamente le proprie opinioni sul mercato videoludico.
Uno dei suoi ultimi video spiega come dal suo punto di vista i videogiochi moderni abbiano una sorta di crisi di identità: non sanno cosa vogliono essere e cercano di attirare tutti i giocatori, con risultati tutt'altro che positivi secondo Cain.
Le parole di Tim Cain
Precisiamo subito che il discorso è legato a quei videogiochi creati specificatamente per piacere un po' a tutti e non quei videogiochi che, grazie all'estrema qualità, diventano titoli di massa apprezzati da decine di milioni di giocatori.
Cain afferma: "Un problema fondamentale dei giochi odierni è che non sanno bene cosa vogliono essere. Cercano di essere tutto per tutti: progettati da un comitato, soddisfano gli editori, cercano di indovinare cosa vuole il pubblico più vasto."
Cain spiega che negli anni '80 "i giochi erano davvero focalizzati, perché dovevano esserlo. Il punto era che dovevi scrivere un codice efficiente, altrimenti il tuo gioco non funzionava sulla console Atari". In altre parole, c'erano molti limiti hardware e il minimalismo era fondamentale. La conseguenza era che un elemento fondamentale diventava il centro del gioco e c'erano poche distrazioni.
Per Cain, meno ingredienti ci sono nel piatto, più esso sarà gustoso, come accade "nei ristoranti di lusso, dove alle volte le cene più deliziose sono create con un piccolo set di ingredienti".