Google ha deciso di inserire la tecnologia Generative AI in tutte le applicazioni cloud, pubblicando contestualmente un video per illustrare ciò che questa interessante intelligenza artificiale è in grado di fare. E sì, parliamo di un bel po' di cose.
Una chiara ed evidente risposta al nuovo Bing di Windows 11, Generative AI è attualmente disponibile per gli early tester ma diventerà accessibile da tutti gli utenti nel corso del prossimo mese, e promette di cambiare il modo in cui lavoriamo con le applicazioni Google.
Sono infatti molteplici le capacità di questa intelligenza artificiale, che può organizzare la posta elettronica di Gmail, determinare dei meccanismi di priorità e rispondere ai messaggi, ma anche scrivere documenti in Documenti Google, correggere bozze e persino fare brainstorming.
In Google Presentazioni Generative AI è in grado di generare automaticamente immagini, audio e video, nonché effettuare auto-completamento dei dati partendo da informazioni grezze e creare formule e categorie contestuali in Fogli Google.
In Google Meet questa tecnologia può creare nuovi sfondi e generare delle note, mentre in Google Chat è capace di gestire il workflow perché i vari compiti vengano completati come da programma.