208

Google Stadia, prezzo standard per i giochi: l'entusiasmo crolla?

Alla luce degli ultimi aggiornamenti su Google Stadia, tra prezzi e giochi, l'entusiasmo iniziale per Google Stadia sta diminuendo?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/06/2019

Google Stadia è stata accolta da un grande interesse e notevole entusiasmo nel momento del suo annuncio, grazie anche al fatto di avere alle spalle il gigante di Mountain View che ha consentito una grande visibilità presso la stampa generalista, anche al di fuori dei canali standard dell'informazione prettamente videoludica. Sebbene il concetto di cloud gaming non sia per niente nuovo, il coinvolgimento diretto di Google ha portato la questione a un altro livello di consapevolezza, diffondendo le informazioni su questa fantomatica nuova tecnologia del gioco in streaming anche in ambienti dove forse PlayStation Now e Project xCloud non sarebbero arrivato, o comunque non con questa risonanza. A fronte di una visibilità così poderosa, però, le manovre di Google finora non sono mai sembrate troppo baldanzose e l'hype generato dal primo annuncio sta iniziando a mostrare alcune crepe.

Google Stadia


La prima presentazione alla GDC 2019 era poco più di un annuncio, la testimonianza di un nuovo progetto in via di sviluppo presso Google e per di più all'interno di un evento dedicato specificamente agli addetti ai lavori, dunque era comprensibile la mancanza di diverse informazioni al riguardo e soprattutto di giochi e iniziative volte a catturare l'attenzione degli utenti. Il pubblico a cui si rivolgeva erano gli sviluppatori, che dovevano intanto tenere presente questa nuova realtà con una prima idea delle caratteristiche tecniche. Le lacune palesate nel corso dell'evento Stadia Connect sono state invece più preoccupanti: in questo caso si trattava di uno show ad uso e consumo del pubblico videogiocante e al di là delle informazioni base sugli abbonamenti possibili e il prezzo e caratteristiche della Founder's Edition, è sicuramente mancato qualche annuncio a effetto. La promessa era che altri giochi sarebbero stati mostrati all'E3 2019 ma di fatto Google Stadia è stata presentata con lo stranoto Destiny 2, un Assassin's Creed: Odyssey ormai vecchio, Ghost Recon Breakpoint che era stato mostrato già in precedenza da Ubisoft e poco altro.

Chromecast Ultra E Controller Stadia


Che il servizio faccia leva su altro è ormai chiaro, ma spingere la piattaforma con un minimo di entusiasmo in più sarebbe stato sicuramente auspicabile, magari con qualche anteprima assoluta, visto che avere esclusive vere e proprie è evidentemente complicato per questa piattaforma, al momento. A questa serie di mezzi passi falsi si aggiunge anche un'altra notizia che non arriva probabilmente come una sorpresa ma contribuisce, se non altro a non scaldare più di tanto gli animi nell'attesa spasmodica della nuova piattaforma: i prezzi dei giochi su Google Stadia non saranno inferiori rispetto alle altre piattaforme. Comprensibile in effetti, ma forse deludente per chi pensava di trovare un importante risparmio economico investendo in Google Stadia: dovendo comunque acquistare i giochi allo stesso prezzo si risparmia la spesa per l'hardware da gioco in effetti ma in fin dei conti, se si cerca comunque delle prestazioni elevate e si effettua dunque l'abbonamento a Stadia Pro, c'è da considerare che il costo spalmato dell'abbonamento potrebbe non essere così vantaggioso, anche se c'è da dire che raggiungere i 4K a 60 frame al secondo richiede davvero un bell'esborso di denaro in termini di apparecchiatura hardware.

Phil Harrison Google Stadia


Insomma, il quadro che emerge da questi primi passi di Google è quello di un progetto piuttosto cauto e prudente da parte della compagnia, che evidentemente con Stadia ha intenzione di muoversi in maniera ragionata. Più che attaccare il mercato in maniera aggressiva, affrontando anche un bagno di sangue economico pur di assicurarsi subito delle quote importanti di pubblico, l'approccio è più moderato e attendista, quasi sperimentale. A queste condizioni e con la vicinanza del lancio di PS5 e Xbox Scarlett da parte di Sony e Microsoft, è verosimile pensare che Google Stadia non sia destinata ad avere un avvio stratosferico in termini di utenti registrati e acquisti di giochi. C'è anche da dire che delle mosse più ponderate possono comunque significare la volontà da parte di Google di fare le cose per bene, prendersi più tempo e pianificare a lungo termine nuove manovre, come la costruzione graduale di progetti videoludici interni esclusivi, ottimizzazioni di qualche tipo per l'utilizzo con le reti mobile e magari accordi con sviluppatori e publisher per l'applicazione di saldi e promozioni come gli altri digital delivery.