Google sta lavorando per risolvere un problema riscontrato dagli utenti che interagiscono con Gemini tramite comando vocale: il chatbot tende a interpretare una pausa prolungata nella conversazione come la fine della domanda, interrompendo l'utente prima che abbia finito di parlare.
Nonostante la sua immensa conoscenza e la sua accuratezza nel trascrivere i comandi vocali, a Gemini manca la "pazienza" durante alcune conversazioni vocali, presupponendo che il silenzio significhi conclusione. Questa interruzione obbliga gli utenti a porre domande lunghe con la rapidità di un telecronista sportivo o, in alternativa, a ricorrere alla digitazione, vanificando la comodità dell'input vocale.
Qual è la soluzione individuata da Google per risolvere il problema delle "pause" con Gemini?
Google ha individuato una soluzione semplice e intuitiva, scoperta nella versione 16.42.61 dell'app Google da Android Authority. Si tratta di una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di mantenere il microfono attivo e sbloccato manualmente, ignorando le pause naturali.
Il prompt della nuova funzionalità recita: "Premi a lungo il microfono per mantenerlo aperto." Una volta che il microfono è "bloccato," continuerà ad ascoltare finché l'utente non lo ferma. Quando il microfono è in modalità bloccata, l'icona del microfono si trasforma in un pulsante "stop"; un singolo tocco su di esso sblocca il microfono, termina la domanda e avvia l'elaborazione della risposta da parte di Gemini.
Ora sì che gli utente potranno effettuare delle pause mentre parlano con Google Gemini
Questa semplice modifica permetterà, dunque, agli utenti di prendersi un respiro durante le domande complesse senza essere interrotti. È importante notare che questa soluzione non influisce sulla modalità Gemini Live, progettata per una conversazione botta e risposta continua. Mentre Google lavora sull'usabilità dell'input vocale, Gemini continua ad espandere le sue capacità, in particolare per gli utenti Android che lo utilizzano per sostituire l'Assistente Google.
Google ha implementato le modifiche software necessarie per consentire agli utenti Android di chiedere a Gemini di impostare allarmi e timer su tutti i telefoni Android. Questa funzionalità è ottenuta tramite l'uso dell'estensione Utilità all'interno dell'app Gemini. Grazie a questa estensione, gli utenti Android possono anche chiedere a Gemini di controllare alcune impostazioni del dispositivo, come Wi-Fi, Bluetooth, torcia e volume del telefono, oltre a aprire app e acquisire screenshot.