xAI, società di Elon Musk, ha ufficialmente reso open source Grok 2.5. Ciò significa che chiunque potrà scaricare il software, nonché modificarlo, attraverso la piattaforma Hugging Face. Elon Musk, inoltre, ha confermato che anche Grok 3 sarà open source tra sei mesi. Scopriamo ulteriori curiosità in merito.
L’annuncio
A dare la notizia è stato proprio Elon Musk attraverso un post su X. Il modello è ufficialmente disponibile al pubblico e, seppur con qualche restrizione, può essere eseguito e modificato da chiunque. Come vi abbiamo già anticipato, il codice sorgente è disponibile sulla piattaforma Hugging Face. Per chi non lo sapesse, si tratta di un sito dedicato proprio al machine learning. Tuttavia, è presente qualche piccola restrizione: il modello non potrà essere utilizzato per addestrare altre intelligenze artificiali, né per crearle o migliorarle.
In ogni caso, anche Grok 3 sarà disponibile per tutti e diventerà open source. Ciò avverrà entro sei mesi, ma chiaramente vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più. Ricordiamo tra l'altro che altre aziende, come OpenAI, hanno deciso di rendere disponibili all'accesso alcuni modelli, ma in particolare quelli meno potenti, tra l'altro limitandoli alle aziende o ai ricercatori.
Altre iniziative
Quella di rendere Grok 2.5 open source non è stata l'unica iniziativa di xAI. Elon Musk ha infatti deciso di rendere gratis Grok 4, ultima versione del modello, per un periodo di tempo limitato. Chiunque potrà provarlo, utilizzando anche Auto Mode, che indirizza automaticamente le richieste più complesse a Grok 4, oppure attivando manualmente la modalità Expert.
Queste strategie dovrebbero avvicinare ulteriormente utenti e sviluppatori, nella speranza di lasciarsi alle spalle alcune vicende piuttosto delicate che hanno riguardato proprio Grok. Basti pensare alle centinaia di chat pubblicate per sbaglio o alle conversazioni poco affidabili del chatbot.