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GTA 6 a Vice City/Miami in epoca contemporanea: avreste voluto un'altra ambientazione?

Dopo lo spettacolare trailer di presentazione da parte di Rockstar Games è tempo di dibattito: avreste voluto un'ambientazione diversa per GTA 6?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   06/12/2023
GTA 6 a Vice City/Miami in epoca contemporanea: avreste voluto un'altra ambientazione?

Alla fine ce lo aspettavamo un po' tutti, se non altro perché il clamoroso leak che aveva colpito Rockstar Games l'anno scorso aveva praticamente già rovinato la sorpresa: l'ambientazione di GTA 6 è stata confermata essere Leonida e Vice City in particolare, ovvero la Florida e Miami, una scenografia che la serie conosce già bene, visto che è stata già protagonista del celebre GTA: Vice City, il secondo capitolo dell'epoca 3D. Quanto abbiamo visto nel primo e spettacolare trailer di presentazione lascia ovviamente ben sperare per quello che verrà messo in scena nel nuovo gioco, ma resta comunque l'idea che il fascino della Vice City degli anni 80 continua a rimanere intatto, e forse anche che un'ambientazione completamente nuova e inedita sarebbe stata interessante.

L'idea della Florida ha comunque un grande potenziale: lo Stato in questione presenta una varietà ambientale notevole e, se Rockstar Games vuole spaziare (come sembra sia il caso, guardando il trailer), ci sono veramente tante possibilità interessanti in uno scenario del genere. Si può andare dal rutilante centro urbano di Miami alle spiagge assolate, dalla zona della baia con l'arcipelago alle paludi periferiche e quanto abbiamo visto sembra proprio rispecchiare questa diversità ambientale: alcune scene del trailer mostrano chiaramente le Florida Keys, ovvero la zona degli isolotti dell'arcipelago raggiungibili anche attraverso l'iconica strada sopraelevata resta nota anche dal film True Lies, fino a qualche scorcio delle Everglades, le paludi tropicali dove dimorano coccodrilli e fenicotteri e che sembra siano esplorabili attraverso i tipici hovercraft.

Un'ottima scelta per tanti motivi, ma non l'unica

Le paludi della Florida ci sono anche a Leonida
Le paludi della Florida ci sono anche a Leonida

Al di là delle bellezze e delle varietà ambientali, tuttavia, c'è un altro motivo per cui la scelta potrebbe risultare particolarmente calzante: la Florida è una sorta di "concentrato di America", intendendo con questo il concetto esteso di Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda gli USA dell'epoca di Trump e posteriore. L'idea che Rockstar Games possa giocare su questo soggetto è sicuramente allettante, e qualcosa del genere risulta già evidente anche nel trailer: gli eccessi, le stranezze e i forti contrasti tra zone ricchissime e poverissime, il ricorso ai social media nel catturare i fatti più assurdi e la celebrazione narcisistica di una società dedita a un edonismo piuttosto farlocco potrebbero rappresentare delle basi notevoli per la satira sociale. Rockstar a dire il vero mantiene l'ironia a un livello talmente sottile da risultare piuttosto ambigua, cosa che la rende d'altra parte così popolare presso l'intero pubblico videoludico, dunque non possiamo aspettarci proprio una critica feroce, ma le prospettive rimangono comunque interessanti.

Tuttavia, resta il pensiero su come sarebbe potuto essere GTA 6 spostando l'ambientazione altrove. D'altronde, dopo l'assolata Los Santos sarebbe stato interessante un netto cambiamento di atmosfere, magari mettendo in scena l'entroterra americano meno appariscente ma ricco di storie, oppure andando ad esplorare regioni più rurali e meno sfavillanti. Si poteva pensare anche a un netto spostamento verso altri paesi al di fuori degli USA, ma questo ormai sembra quasi impossibile per Rockstar, che pare aver totalmente chiuso i suoi contatti con le origini britanniche del team per abbracciare totalmente la matrice statunitense. Restano comunque idee interessanti: dove vi piacerebbe vedere ambientato un prossimo capitolo di Grand Theft Auto?

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.