Halo: Reach a quanto pare non si sarebbe dovuto chiamare così, visto che Bungie aveva deciso di adottare un titolo diverso prima dell'imposizione di Microsoft sul nome che è stato poi utilizzato in maniera definitiva dal gioco.
Halo: Reach è tornato sulle scene riportando sugli schermi odierni tutta la potenza originale dell'ultimo capitolo della serie sviluppato da Bungie, oltre a una caratteristica che forse non era nota all'epoca della sua uscita originale, nel 2010 su Xbox 360.
Nella schermata iniziale di Halo: Reach all'interno della Halo: The Master Chief Collection, è possibile infatti vedere quello che doveva essere il titolo originale del gioco, ovvero semplicemente "Reach".
Questa era l'idea di Bungie nel corso dello sviluppo, forse per distinguere in maniera più netta questo particolare capitolo rispetto a quelli classici della serie, caratterizzati dalla solita numerazione progressiva.
Com'è facile comprendere, Microsoft ha invece spinto per inserire comunque il nome Halo all'interno del titolo, perché sarebbe stato piuttosto rischioso non utilizzare la potenza e il richiamo del titolo in questione per un gioco che comunque, pur essendo una sorta di spin-off o capitolo secondario, era comunque sviluppato con tutti i crismi di un Halo standard.
In ogni caso, l'idea originale di Bungie sul titolo è ancora ben visibile nella schermata principale di Halo: Reach, riportata nell'immagine qui sotto.