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Hideo Kojima non usa molti attori asiatici nei giochi perché "sono troppo belli"

Se vi domandate perché Hideo Kojima non abbia mai dato molto spazio a personaggi asiatici nei giochi, la risposta è che sono troppo belli. Davvero.

NOTIZIA di Marie Nicola Armondi   —   28/06/2025
Hideo Kojima

Hideo Kojima è un creatore di videogioco profondamente giapponese, ma la maggior parte dei suoi personaggi non sono giapponesi o anche solo asiatici. Perché?

Sia in Death Stranding 2: On the Beach che nei giochi passati è innegabile che il creativo si sia focalizzato su volti più occidentali e pare che ci sia un motivo ben preciso: gli asiatici sono troppo belli per Kojima.

La spiegazione di Kojima

Parlando con IGN Japan, Kojima è stato interrogato riguardo alla scelta dell'attrice giapponese Shioli Kutsuna per Death Stranding 2, e Kojima ha colto l'occasione per spiegare le sfide tecniche legate all'uso di un maggior numero di attori giapponesi nei suoi giochi.

Il videogioco a tema vampiri di Hideo Kojima esiste grazie a un mucchio di orsacchiotti peluche invenduti Il videogioco a tema vampiri di Hideo Kojima esiste grazie a un mucchio di orsacchiotti peluche invenduti

Kojima ha spiegato che ricreare volti asiatici (non solo giapponesi) in computer grafica, in particolare donne e giovani attori, è stata una grande sfida per loro nel corso degli anni. Ciò è dovuto alla loro pelle asiatica che appare "così liscia e bella che finisce per sembrare troppo artificiale" quando viene scansionata e renderizzata in 3D.

Il game director afferma (tramite traduzione automatica dal giapponese all'inglese): "È davvero difficile ricreare accuratamente i volti asiatici in CG. Soprattutto le donne e i giovani, la loro pelle è così liscia e bella che finisce per sembrare troppo artificiale. Questo non riguarda solo i giapponesi; molti asiatici hanno una pelle incredibilmente fine e delicata, quindi quando viene renderizzata in CG, tende a sembrare finta".

Inoltre, Kojima osserva che le nuove tecnologie hanno reso il processo più semplice, sebbene speri ancora di migliorarlo ulteriormente. "D'altra parte, le persone anziane o con le lentiggini hanno una scansione più dettagliata. Ho già provato a usare attori giapponesi in passato, ma non sono mai venuti bene... Detto questo, questa volta abbiamo usato una nuova tecnologia e sono davvero soddisfatto del risultato. Ovviamente, voglio comunque migliorarle ulteriormente in futuro", ha aggiunto.

Vi lasciamo infine alla nostra recensione di Death Stranding 2: On the Beach.