9

Huawei Pura X rivoluziona il design dei pieghevoli con un formato innovativo

Il nuovo foldable di Huawei si apre lateralmente e abbandona completamente Android, segnando un nuovo passo avanti per HarmonyOS.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   21/03/2025
Huawei Pura

Huawei ha appena presentato Pura X, un dispositivo che riscrive le regole del mercato dei pieghevoli. A differenza dei classici flip phone che si aprono in verticale, questo modello si apre lateralmente, offrendo uno schermo più ampio e simile a un tablet. Inoltre, è il primo smartphone della compagnia a non supportare più le app Android, abbracciando in toto il nuovo HarmonyOS Next.

Un flip phone dal design inedito

A prima vista, il Huawei Pura X potrebbe sembrare un classico flip phone, con una forma compatta quando è chiuso e uno schermo esterno rettangolare posizionato sotto il modulo fotografico. Tuttavia, la cerniera posizionata lateralmente cambia completamente l'esperienza d'uso: una volta aperto, il dispositivo rivela un display OLED da 6,3 pollici con rapporto 16:10, una caratteristica che lo rende molto più simile a un mini tablet piuttosto che a uno smartphone tradizionale.

Questa soluzione risolve una delle principali limitazioni dei flip phone attuali, che solitamente utilizzano schermi quadrati poco ottimizzati per la visione di contenuti multimediali. Grazie al suo formato più ampio, il Pura X consente di guardare video, giocare e utilizzare app senza fastidiose bande nere ai lati, migliorando notevolmente l'esperienza utente.

L’addio definitivo ad Android

Il Pura X è anche il primo smartphone Huawei a non avere alcuna compatibilità con Android. Se finora i modelli della casa cinese si basavano su HarmonyOS ma potevano comunque eseguire app Android, con questo nuovo modello Huawei chiude definitivamente con il sistema operativo di Google.

Huawei Pura X
Huawei Pura X

Il dispositivo è equipaggiato con HarmonyOS Next, una versione completamente indipendente del sistema operativo, che non utilizza codice Android e non permette l'installazione delle sue app. Questo rappresenta una svolta significativa per Huawei, che sta cercando di costruire un ecosistema software autonomo, svincolandosi dalle limitazioni imposte dagli Stati Uniti.

Per compensare l'assenza delle app Android, Huawei punta su Harmony Intelligence, un assistente AI proprietario basato sul modello Pangu e migliorato dalla tecnologia DeepSeek. Questo assistente dovrebbe fornire funzioni avanzate di gestione, supporto e ricerca delle informazioni, rendendo l'uso del telefono più fluido e personalizzato.