L'ERA, l'associazione di categoria inglese che rappresenta l'industria dei videogiochi, ha pubblicato un rapporto completo pieno di dati sul 2024 del mercato dei videogiochi del territorio. Tra le varie informazioni, è emerso che i giocatori inglesi hanno giocato soprattutto su mobile (36,2%), a giochi free-to-play (35,2%). Quest'ultima percentuale cresce al 59,8% se si considera solo la fascia di giocatori minori di 25 anni.
Le console fisse sono state preferite dal 24,9% dei giocatori, mentre i PC da 18,8%. Seguono le console portatili con l'8,7, i tablet con il 6,6, le SmartTV con il 4,6% e via scendendo.
Tornando alle preferenze di gioco, dopo i free-to-play, i giocatori hanno preferito usare i loro abbonamenti per giocare. Ben il 13% del totale (33,6% nella fascia dei minori di 25 anni). Seguono le vendite digitali dirette su PC e console (11,8 / 35,5%), quindi i giochi in formato fisico per le console da salotto (8,1% / 12,1%), gli MMOG (7.1% / 24,3%), i servizi di streaming (6,4% / 15,9%) e, infine, i giochi in formato fisico per le console portatili (3,6% / 7,5 %).
Gli abbonamenti più popolari sono stati il PlayStation Plus, con il 53,6%, e Xbox Game Pass, con il 33,6%. Seguono Steam con il 23,2%, Amazon con il 16,8%, Nintendo con il 13,6%, Game.co.uk con il 4% e Origin con il 2,4%. Insomma, il mercato è stato decisamente variegato in termini di piattaforme di accesso ai videogiochi, per delle classifiche software che appaiono però più statiche.