Che i giochi in digitale abbiano ormai superato ampiamente la quantità di giochi pubblicati in formato fisico non stupisce nessuno, ma un approfondimento di ArsTechnica con tanto di grafico aiuta a far capire come i giochi su disco o cartuccia stiano diventando praticamente delle rarità, vista la continua diminuzione di quantità e il confronto diretto con i titoli in digitale.
Si parla, in questo caso, proprio di quantità totale di giochi usciti in uno o l'altro formato in USA, non di vendite, ma ci interessa vedere proprio il rapporto tra un formato e l'altro e la costante diminuzione di giochi fisici in uscita.
In base ai dati NPD, nel 2021 sono stati 2182 i giochi in digitale e solo 226 quelli in formato fisico, in costante calo rispetto agli anni precedenti.
Nel 2020 erano stati 233 i giochi fisici, nel 2019 erano stati 307 e 321 nel 2018, dunque il calo di anno in anno è evidente, a fronte di un andamento altalenante ma comunque in crescita per i giochi in digitale, che sono passati da 1324 a 2182 dal 2020 al 2021.
La tendenza in questione è dovuta in buona parte ai giochi indie e alle produzioni minori che puntano direttamente sul digitale, ma anche i grandi publisher seguono il trend, come dimostra un altro grafico specifico.
Per quanto riguarda i publisher maggiori, la differenza tra giochi fisici e digitali è ovviamente minore ma comunque presente, a dimostrazione di come anche questi contribuiscano al progressivo calo dei giochi su supporto ottico o cartuccia. Avevamo già visto alla fine dell'anno scorso come il digitale avesse surclassato il fisico, in questo caso abbiamo dato uno sguardo ravvicinato alla situazione in USA.