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Il Game Pass permette di supportare i giochi single player, secondo Phil Spencer

Per Phil Spencer, il Game Pass è anche un modo per supportare i giochi tradizionali, quelli con un inizio, un centro e una fine.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/02/2025
Senua, la protagonista di Hellblade 2, in combattimento

In una recente intervista concessa alla testata Xbox Era, Phil Spencer, il capo della divisione gaming di Microsoft, è tornato a parlare del ruolo del Game Pass e di come sia un baluardo nella difesa dei giochi single player, quelli con un inizio, un centro e una fine, come ad esempio Hellblade 2 o Avowed.

L'intervistatore gli ha chiesto nello specifico se Xbox continuerà nella sua strategia di supporto ai piccoli team, capaci di realizzare giochi come Grounded, Senua's Saga: Hellblade II o l'imminente South of Midnight, ossia delle produzioni non costosissime che vanno sempre più sparendo dai cataloghi dei grandi editori, in favore di quelli che nell'intervista vengono definiti "giochi buchi neri", leggasi live service, che occupano tantissimo tempo dei giocatori.

Le parole di Spencer

Spencer ha spiegato di aver già toccato l'argomento anni fa e di essere stato criticato per questo, ma uno dei motivi dell'esistenza del Game Pass è anche quello di supportare queste produzioni. "Uno dei motivi per cui abbiamo voluto lanciare un servizio in abbonamento era per darci modo di supportare anche giochi che hanno un inizio, una parte centrale e una fine." In pratica, chi vuole giocare titoli del genere, ne troverà sempre di nuovi su Game Pass.

Spencer fa l'esempio di Avowed, che arriva subito dopo Indiana Jones e l'antico Cerchio, per poi passare a parlare del Dev Direct, dove tutti i giochi presentati "erano single player. Erano tutti giochi che hanno un inizio, una parte centrale e una fine."

Avowed è possibile grazie al Game Pass?
Avowed è possibile grazie al Game Pass?

Per Spencer era importante che non tutti i giochi diventassero dei live service, seguendo il mercato: "Non è facile riuscirci. Non si può raccontare ogni storia in quel modo. Non tutti i giochi supportano quella visione creativa o quel modello di business." Spencer cita il prossimo gioco di Doube Fine, reduce dall'eccellente Psychonauts 2, e South of Midnight di Compulsion Games, come giochi dovuti proprio al modello Game Pass. "Questi non sono i team più grandi del mondo e non vogliono essere team enormi da 1.000 persone, ma vogliamo che siano in grado di fare un ottimo lavoro. E quindi voglio creare una piattaforma che possa supportare anche questo modello.

Ritengo che sia una parte importante del nostro settore perché non ogni storia può durare 100 ore e non possiamo aggiungere valuta a ogni meccanica del medium. Vogliono solo che raccontino la loro storia e vadano avanti," ha concluso Spencer, dicendo che alcuni giochi single player sono tra i suoi preferiti di sempre e vuole che continuino a esistere.