Il mercato della realtà virtuale (VR) ha registrato una contrazione del 12% nel 2024, segnando il terzo anno consecutivo di calo, secondo il report di Counterpoint Research. La mancanza di contenuti innovativi e l'assenza di scenari d'uso convincenti hanno contribuito alla scarsa domanda da parte dei consumatori.
Nonostante la flessione del settore, Meta ha mantenuto il primato con una quota di mercato del 77% durante l'anno e dell'84% nel quarto trimestre, grazie al lancio del visore Quest 3S, più accessibile economicamente. Anche Sony ha migliorato la sua posizione, con le vendite di PSVR2 che hanno raggiunto il 9% del mercato nel quarto trimestre, spinte da sconti aggressivi nel periodo natalizio.
D'altro canto, le spedizioni di Apple Vision Pro sono diminuite del 43% su base trimestrale, segnalando un calo dell'hype iniziale. Tuttavia, la sua espansione in nuovi mercati come Corea del Sud, Emirati Arabi e Taiwan ha aiutato a bilanciare la flessione.
Il potenziale della realtà aumentata con AI
Sebbene il mercato VR continui a incontrare difficoltà, il settore degli occhiali AR è atteso in forte crescita nel 2025, con un incremento previsto superiore al 30% entro il 2026. La combinazione di realtà aumentata e intelligenza artificiale (AR+AI) potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento per l'industria tecnologica.
Molte aziende stanno esplorando gli occhiali AR come piattaforma chiave per l'integrazione dell'AI generativa, con l'obiettivo di creare dispositivi sempre più intelligenti e utili. Inoltre, Google ha recentemente annunciato Android XR OS, un sistema operativo progettato per supportare app Android esistenti e integrarsi con modelli AI avanzati, il che potrebbe favorire l'adozione della tecnologia AR.
Sfide e opportunità per il mercato XR
Nonostante il calo del mercato VR, il settore continua a cercare nuove applicazioni per la tecnologia. La realtà virtuale è ancora considerata fondamentale in ambiti come l'intrattenimento immersivo, la formazione, la sanità e l'industria militare, ma soffre di problemi strutturali come affaticamento visivo, limiti nella durata della batteria e dissipazione del calore.
Dall'altro lato, gli occhiali AR stanno emergendo come soluzione più pratica per l'integrazione con l'intelligenza artificiale, spingendo aziende come Apple, Google e Microsoft a investire in questa direzione. La crescita attesa nel 2025 potrebbe ridefinire il settore, spostando l'attenzione dai visori VR verso soluzioni più leggere, versatili e integrate con AI.