52

Il Trono di Spade e polemiche: per George R.R. Martin internet è tossico

L'autore de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco dice la sua sulle feroci polemiche a Il Trono di Spade 8, sostenendo che la follia di internet è una cosa tutta nuova rispetto al fandom storico.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   30/06/2019

Il Trono di Spade 8 e la sua conclusione ha scatenato talmente tante polemiche che la scia di discussioni non si è ancora esaurita, ormai a più di un mese di distanza dall'ultimo episodio della serie, cosa su cui si è pronunciato anche George R.R. Martin evidenziando come internet sia un ambiente tossico.

George R.R. Martin, autore dei libri della serie Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di cui Game of Thrones rappresenta l'adattamento in forma televisiva, ha assistito alla caciara mediatica emersa sull'intera ottava stagione de Il Trono di Spade e ha detto la sua nel corso del podcast cinematografico di Leonard Maltin, sostenendo di non aver mai visto una follia simile a quella che può emergere su internet in questi casi, nonostante Martin sia una persona che conosce alquanto l'ambiente di fanzine e simili pubblicazioni.

"Internet è tossico in una maniera in cui la cultura delle vecchie fanzine e dei fan dell'epoca su fumetti e fantascienza non sono mai stati", ha riferito Martin, "C'erano certamente dissensi, c'erano anche delle faide, ma nulla come la follia che si vede su internet". Da parte sua, Martin non ha dato una sua valutazione del finale de Il Trono di Spade 8 e per quanto riguarda la conclusione dei libri è rimasto molto vago, facendo comunque presente che ci saranno differenze, anche a causa di un diverso metodo di lavoro dello scrittore rispetto agli autori della serie televisiva.

"Loro avevano sei ore per questa stagione finale, io mi aspetto che questi ultimi due libri occupino 3000 pagine di manoscritto prima di arrivare alla fine e se più pagine e capitoli risulteranno necessari, allora li aggiungerò", ha affermato Martin.