Nel 2022 l'industria dei videogiochi ha fatto registrare un calo del 4,3% rispetto al 2021, stando ai dati riportati da Games Industry nel suo resoconto annuale. In totale ha prodotto ricavi per 184,4 miliardi di dollari, 173,8 dei quali da transazioni digitali e i restanti 10,7 miliardi da vendite fisiche.
Da notare che le vendite digitali hanno fatto registrare un calo del 4% rispetto all'anno precedente, mentre quelle fisiche del 10,1%. Sostanzialmente ormai il 94,2% del mercato è digitale, contro un misero 5,8% rimasta fisico.
Il settore più forte è decisamente quello mobile, che ormai occupa il 50% del mercato globale con 92,2 miliardi di dollari di ricavi, pur avendo fatto registrare un calo del 6,2% anno su anno. Segue il mercato console con 51,8 miliardi di dollari di ricavi (-4,2%), quindi quello PC con 38,2 miliardi, unico però ad aver fatto registrare una crescita. Precisamente è salito dell'1,8%. Molto male il settore dei browser game, che ha prodotto 2,3 miliardi di dollari di ricavi, crollando del 16,7% anno su anno.
Tornando sul confronto tra vendite digitali e quelle fisiche, c'è da notare che ormai anche su console il trend è ampiamente consolidato. Se su PC non stupisce di vedere un rapporto di 98 a 2, tra digitale e fisico, su console fa maggiore impressione un rapporto di 72 a 28 a favore del digitale, considerando che il dato comprende anche Nintendo Switch, piattaforma su cui le vendite fisiche sono ancora prevalenti (nonostante la forte crescita del digitale).
Sempre dallo stesso documento sono state elaborate le classifiche USA, UK e Giappone del 2022.