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Intel potrebbe consentire l'aggiornamento della CPU senza cambiare scheda madre

Intel potrebbe offrire nel prossimo futuro nuovi processori compatibili con le attuali schede madri, estendendone il ciclo di vita.

NOTIZIA di Maicol Calegari   —   31/01/2024
Intel potrebbe consentire l'aggiornamento della CPU senza cambiare scheda madre

L'aggiornamento del processore è un upgrade che non è sempre possibile, in molte situazioni infatti ci si trova a dover fare i conti con il dover forzatamente sostituire altre componenti come ad esempio la scheda madre, nonostante queste siano ancora perfettamente funzionanti e magari già dotate di tutte le caratteristiche necessarie.
Negli anni scorsi AMD ha fatto un ottimo lavoro garantendo cicli di vita estremamente lunghi per le proprie soluzioni desktop: tanto per fare un esempio un PC equipaggiato con una scheda madre AM4 del 2017 potrebbe potenzialmente installare CPU uscite nel 2024, come il Ryzen 5 5700 X3D.
Un totale di ben 7 anni di ciclo di vita utile - chiaramente dovendo rinunciare ad alcune novità lanciate con i chipset più recenti - sono un vantaggio enorme per gli utenti e AMD ne ha giustamente tratto il dovuto ritorno d'immagine.
Pare che la situazione e i relativi vantaggi abbiano stuzzicato anche Intel e che nel prossimo futuro potremmo godere di uno sforzo da parte del colosso di Santa Clara per tenere in vita l'attuale generazione di schede madri, lanciando una nuova serie di processori compatibili.

Un vantaggio per i consumatori

Non è ancora tempo di pensionare l'attuale generazione di schede madri Intel, almeno così sembra
Non è ancora tempo di pensionare l'attuale generazione di schede madri Intel, almeno così sembra

Pare che la nuova serie di processori, che prenderebbe il nome di Bartlett Lake, andrebbe a seguire un tipo di segmentazione a cui AMD ci ha abituato con il lancio delle sue soluzioni Ryzen 7000.
Da un parte troviamo infatti il "top di gamma", che per Intel sarebbe rappresentato dalle nuove CPU Arrow Lake in arrivo nel 2024, e dall'altra invece una serie di soluzioni con un miglior rapporto qualità/prezzo basate sulla piattaforma attuale leggermente svecchiate e aggiornate.
Proprio queste soluzioni andrebbero a rappresentare una sorta di 3° refresh della famiglia Raptor Lake, con Intel che potrebbe decidere di implementare alcuni piccoli aggiustamenti come un lieve aumento delle performance e una maggiore disponibilità di cache.
Non abbiamo ancora aggiornamenti più specifici a riguardo e non possiamo fare altro che attendere ulteriori informazioni da parte dei leaker o di Intel stessa.
Crediamo ad ogni modo che se quanto appreso dovesse rivelarsi fondato, Intel riuscirebbe ad offrire una graditissima continuità alla sua lineup, permettendo a chi si è dotato di un Intel Core di 12° generazione un salto prestazionale tangibile per poter estendere ancora di qualche tempo la vita utile della propria piattaforma.