Nel mondo delle CPU Intel Core nulla è più evocativo della desinenza "KS".
I processori KS rappresentano da qualche generazione il meglio che Intel possa mettere in campo, sono le CPU più selezionate che sia possibile produrre (almeno secondo il team di ingegneri di Santa Clara) e godono di prestazioni pazzesche.
A fare da contraltare a tanta potenza ci sono però consumi e calore elevati: la selezione che Intel riesce a fare alla fonte, una vera e propria lotteria del silicio, da una parte permette agli utenti finali l'onore di mettersi in casa processori spinti a frequenze esagerate ma dall'altra costringe a fare uso di soluzioni di raffreddamento altrettanto estreme.
Oggi, con l'apparizione online della sigla "KS" applicata ad una CPU di nuova generazione, abbiamo modo di scoprire qualche dettaglio in più di un processore che stando agli screen che abbiamo visto è in grado di superare la barriera dei 6 GHz.
Una vera belva
L'arrivo su OCCT di questo processore può indicare solo che Intel è ormai pronta alla sua commercializzazione e che i primi sample stanno già girando nelle mani degli operatori del settore per fare gli ultimi test di stabilità.
Questo significa che sicuramente alcuni overclocker e giornalisti potrebbero già essere in fase di analisi delle performance, segno che potremmo aspettarci ulteriori news a riguardo nelle prossime settimane.
Per ora i dati di cui siamo in possesso sono scarni e vanno contestualizzati, non sono ovviamente in grado di dare un'indicazione precisa della bontà di questa CPU e bisognerà attendere ulteriori e più approfonditi test per trarre una conclusione.
Ad oggi sappiamo che il nuovo Intel Core i9 14900KS mantiene inalterati i dati tecnici del "fratello minore" 14900K, a cui aggiunge una frequenza di Turbo più elevata (ben 6.2 GHz, 200 MHz in più) e un maggiore TDP (150 watt contro 125 watt).
Quello che lascia di stucco, oltre alla frequenza davvero mostruosa, è vedere la voce di consumo di picco da OCCT oltre i 400 watt: raffreddare questo processore non sarà decisamente semplice.
Ovviamente questo picco rappresenta il consumo in un test estremamente breve, il che non ci permette di trarre le dovute conclusioni, ma ponendo in prospettiva quello che già possiamo vedere dal Core i9 14900K normale, questi 200 MHz ci potrebbero far sudare le proverbiali 7 camicie.