Le intelligenze artificiali generative sono l'argomento caldo del momento, anche nell'ambito dello sviluppo di videogiochi. Molti pensano che non siano ancora state impiegate, ma la verità è che più della metà degli studi di sviluppo mondiali le ha già integrate nelle fasi di lavorazione dei videogiochi. In particolare in Asia pare che l'adozione sia enorme e diffusissima. Quindi chi pensa che stiamo parlando del futuro sbaglia, perché in realtà è il presente.
A condividere il dato è stato l'analista di Niko Partners Daniel Ahmad, meglio conosciuto sui social come ZhugeEX. Il suo intervento è nato dalla notizia che Naughty Dog utilizzerà le intelligenze artificiali generative nel suo prossimo progetto, come spiegato da Neil Druckmann, il capo dello studio.
Di fronte allo stupore delle persone, alcune delle quali non hanno reagito benissimo alle parole di Druckmann, Ahamad ha quindi spiegato:
"Una cosa che la gente deve capire è che a questo punto più della metà degli sviluppatori di videogiochi (soprattutto in Asia/Cina) sta usando le intelligenze artificiali generative per lo sviluppo professionale di videogiochi.
La maggior parte la usa per roba delle fasi di preproduzione / concept, ma presto ne espanderanno i campi di utilizzo."
Il futuro è delle IA
Quindi, molti studi starebbero già impiegando i vari strumenti basati sull'intelligenza artificiale per realizzare arte concettuale e altre risorse che caratterizzano le primissime fasi dello sviluppo, quelle in cui si pianifica il progetto.
In realtà che ormai le IA siano state inserite nelle pipeline di molti sviluppatori era una dato abbastanza noto. Immaginiamo che molti non ne parlino pubblicamente per paura di contraccolpi a livello d'immagine, vista l'avversione di molti per i vari MidJourney e ChatGPT.
Detto questo, staremo a vedere in futuro come l'impiego delle IA cambierà il mondo dello sviluppo dei videogiochi. Molti le rifiutano, ma inevitabilmente prenderanno sempre più piede.