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iPhone 16 avrà un nuovo sistema di raffreddamento per evitare i problemi di iPhone 15 Pro

Apple ricerca una soluzione al surriscaldamento dei suoi smartphone tramite l'implementazione di un nuovo sistema di raffreddamento che arriverà su iPhone 16.

iPhone 16 avrà un nuovo sistema di raffreddamento per evitare i problemi di iPhone 15 Pro
NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   17/11/2023

I modelli di iPhone 15 Pro e Pro Max hanno segnato l'introduzione di A17 Pro, il primo processore prodotto a 3nm di Apple, portandosi purtroppo dietro un problema legato alla dissipazione del calore durante le sessioni di carico intenso.

All'aumentare dei casi e delle lamentele degli utenti, la casa madre ha collegato il surriscaldamento ad una una scarsa ottimizzazione del software, provando a intervenire su questa.

Nonostante gli sforzi dell'azienda attraverso gli ultimi aggiornamenti, sembra che la soluzione effettiva a questa problematica si verificherà soltanto nei dispositivi di prossima generazione.
Questi dovrebbero presentare l'implementazione di un nuovo sistema di raffreddamento hardware.

Grafene, amico delle temperature

iPhone 16 potrebbe presentare una soluzione hardware ai problemi di surriscaldamento
iPhone 16 potrebbe presentare una soluzione hardware ai problemi di surriscaldamento

Il ciclo di mercato di iPhone 15 è iniziato a settembre, con al momento l'impossibilità di apportare modifiche in corsa alla componente fisica del dispositivo.

Tuttavia, sembra che Apple stia già lavorando a una soluzione di cui potremo con tutta probabilità godere a partire da iPhone 16: le ipotesi vorrebbero per la nuova generazione il passaggio a un sistema di dissipazione del calore in grafene.

Essendo sprovvisto di ventola, attualmente iPhone disperde il calore nell'aria attraverso il telaio del dispositivo, sfruttando un trasferimento passivo.

I dissipatori svolgono il compito di rimuovere il calore dalle aree indesiderate, agendo con maggiore efficienza nella conduzione termica rispetto ai materiali circostanti.

I moderni smartphone, in quanto dispositivi di dimensioni ridotte, non offrono molto spazio per integrare componenti ingombranti, come dissipatori di calore spessi o pesanti.
Il grafene, caratterizzato da una conduttività termica dieci volte superiore al rame, risulterebbe essere un materiale eccellente per migliorare la situazione dei dispositivi Apple soggetti a questo tipo di problematiche.

Migliore ottimizzazione termica

A temperatura ambiente, il grafene presenta una capacità di conduzione pari a circa il doppio di quella del rame e il triplo di quella dell'argento
A temperatura ambiente, il grafene presenta una capacità di conduzione pari a circa il doppio di quella del rame e il triplo di quella dell'argento

Inoltre, per sottolineare ulteriormente queste intenzioni, si mormora che iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max adotteranno una struttura metallica per contenere la batteria, un involucro pensato per ottimizzare il trasferimento di calore.

Nonostante Apple abbia esplorato in passato diverse soluzioni per il raffreddamento di iPhone, come suggerito da Ming-Chi Kuo con l'ipotesi delle camere a vapore e un brevetto che menziona i magneti, tali opzioni risultano costose e richiedono modifiche sostanziali al design.
Il grafene potrebbe rappresentare la soluzione ideale per contrastare il surriscaldamento senza ricorrere a costose modifiche.

Per il 2024, ci si aspetta che Apple adotterà il SoC A18 Pro per la famiglia iPhone 16 Pro ed è probabile che l'azienda sfrutti il processo di produzione N3E di TSMC per la produzione su larga scala.
La dinamica tra ciò che promette di essere un potente processore e il design innovativo del nuovo dispositivo rimane un elemento da esplorare, con l'obiettivo di offrire agli utenti un'esperienza ottimale.