Kingdom Come: Deliverance 2 è un gioco con una ambientazione reale in un vero periodo storico. Ovviamente si prende alcune libertà necessarie per un videogioco, ma nondimeno mira ad essere il più fedele possibile, anche in modo che potreste non aspettarvi o essere in grado di notare.
Un esempio è il fatto che hanno usato una vera mappa stella di 600 anni fa (il gioco è ambientato nel quindicesimo secolo) per fare in modo che il cielo notturno fosse simile a quello che le persone vive all'epoca hanno potuto vedere al calar del sole. Inoltre, è qualcosa di utile anche per il gameplay.
Perché è utile avere un cielo realistico in Kingdom Come: Deliverance 2
Come viene fatto notare da un utente su Twitter, è possibile vedere reali costellazioni in cielo e trova la Stella Polare, la quale chiaramente indica il nord. A quel punto, il PR Manager di Warhorse Studios, Tobias Stolz-Zwilling ma noto come Sir Tobi online, ha risposto: "Questo sarà utile per la modalità Hardcore. Abbiamo cercato di trovare una mappa stellare accurata per l'inizio dell'estate del 1403 e l'abbiamo implementata nel videogioco".
Se il commento sulla modalità Hardcore vi confonde, è presto detto. In Kingdom Come: Deliverance 2 è possibile scegliere una difficoltà più elevata che rende complesso sopravvivere e rimuove una serie di elementi dallo schermo, compresa la bussola che di norma di trova in cima e al centro, come potete vedere nell'immagine che accompagna il tweet. Di giorno ci si può orientare con il sole, se si sta attenti, ma di notte è molto più complesso. Come fare quindi? Usate la Stella Polare. Questo è il significato del messaggio dello sviluppatore.
In generale, Kingdom Come: Deliverance 2 è pieno di easter egg che meritano di essere scoperte.
