Hideo Kojima ha cancellato dai social una foto fatta insieme al fumettista italiano Michele Rech, in arte Zerocalcare a Lucca Comics & Games 2025. Il motivo? Le proteste da parte della Turchia, che hanno riattizzato una vecchia polemica con l'autore di "Strappare lungo i bordi", per la solidaria espressa alla causa curda. Secondo i critici, Kojima sarebbe stato incoerente per essersi fatto ritrarre con qualcuno che appoggia gruppi accusati di reclutare dei minori come soldati, lì dove nei suoi giochi critica fortemente proprio l'utilizzo dei bambini in ambito militare.
Cuor di Leone
La foto, scattata lo scorso sabato, rappresentava Zerocalcare insieme a Kojima che teneva in mano una copia del fumetto Kobane Calling. Il post ha superato i 4,5 milioni di visualizzazioni e ha ricevuto immediati attacchi da parte di utenti turchi.
Come detto, attualmente Kojima ha cancellato i suoi post dai social, ma si possono comunque trovare online delle anteprime della foto originale, come quella riportata qui sopra. Inoltre, Bao Publishing, l'editore di Zerocalcare, ha un'altra foto che ritrae i due insieme sui suoi canali social.
Pubblicato nel 2015, Kobane Calling racconta il viaggio di Zerocalcare al confine tra Siria e Turchia, nella città di Kobane, durante la guerra contro Daesh. Il libro mostra simpatia per i combattenti legati alle YPG, un'organizzazione considerata terroristica dal governo di Ankara per via del suo legame con il PKK, e nota per l'impiego di bambini soldato, come confermato dall'ONU. Va anche detto che l'ONU stessa ha più volte denunciato violazioni dei diritti della popolazione curda operate dalla Turchia, in un quadro davvero complesso, per un conflitto che, a diverse intensità, va avanti da decenni. Le polemiche si sono riaccese nel 2021 con la già citata serie animata "Strappare lungo i bordi", in cui compaiono bandiere delle YPG e del PKK.
Comunque sia, alcuni canali turchi dedicati ai videogiochi, come Bradalar, hanno minacciato Kojima e le vendite dei suoi giochi, con tanti fan turchi che hanno espresso la loro indignazione attraverso diversi canali, scrivendo accuse tipo: "Hideo Kojima, l'uomo che ha venduto i suoi fan turchi"; "Per noi Kojima è finito: ha incontrato un terrorista?"
C'è da sottolineare che, polemiche da parte della Turchia a parte, Zerocalcare non ha ricevuto alcuna condanna per terrorismo.
Il commento di Zerocalcare sulla foto con Kojima
In data 4 novembre, Zerocalcare ha deciso di commentare la fotografia rimossa da Kojima. Nel video pubblicato su Instagram e che potete vedere a questo indirizzo, il fumettista fa un riassunto animato (e con il suo solito stile comico) della situazione, per chiunque non sappia cosa è accaduto.
I dettagli sono quelli che vi abbiamo già spiegato in questa notizia: ciò che conta è che Zerocalcare non ha fatto la fotografia per mostrare il volume Kobane Calling e ottenere pubblicità. Ha anche chiesto a Kojima di non mostrare il volume. Scherzando, afferma che la barriera linguistica ha reso impossibile spiegare bene la situazione e che Kojima ha accettato di fare una foto solo perché qualche PR gli ha spiegato che Zerocalcare "pur essendo pelato e gobbo" è comunque abbastanza famoso.
Zero afferma che non c'era alcuna intenzione di mettere nei guai lo sviluppatore giapponese e che è dispiaciuto per le molestie che ha ricevuto dagli utenti turchi. Il filmato di Zerocalcare, poi, si chiuse con uno spezzone di Metal Gear Solid 3 nel quale Sniper Wolf racconta di essere curda e della sua infanzia sul campo di battaglia, sottolineando come Kojima, in passato, avesse già in qualche modo trattato la questione.