Come saprete, Saros è il nuovo gioco di Housemarque, gli stessi di Returnal e The Reap. La compagnia ha spiegato che la produzione piena è iniziata nel 2022 e che da indipendente, quindi senza i soldi di Sony, non avrebbe mai potuto realizzarlo. Un progetto ambizioso, quindi, nonostante non arrivi molti anni dopo l'opera precedente, il già citato Returnal.
Cambiamento culturale
La fonte ripercorre il percorso di Housemarque dall'acquisizione di Sony, avvenuta per una cifra non divulgata, ma pare di un'entità pari a qualche decina di milioni di euro, fino a Saros, il suo progetto attuale. "Secondo i loro dati fiscali, Ilari Kuittinen e Harri Tikkanen hanno aumentato il loro reddito da capitale di 9,8 milioni di euro nel 2022."
Kuittinen ha spiegato che il cambiamento culturale è stato importante per Housemarque, vista la necessità di impare la pratiche HR del gruppo e la maggiore supervisione attuata da Sony. Il vantaggio è naturalmente nelle maggiori risorse finanziarie a disposizione, che hanno permesso di trasferire la sede della compagnia nei nuovi locali a Kaartinkaupunki, Helsinki, ristrutturati per l'occasione.
Parlando di Saros, il budget non è stato reso pubblico, ma "il gioco può essere paragonato ad Alan Wake 2 di Remedy, il cui budget di sviluppo e marketing è stimato intorno ai 70 milioni di euro," possiamo leggere nell'articolo, dove poi viene detto che la piena produzione è iniziata nel 2022."Non avremmo potuto fare tali investimenti come studio indipendente," ha spiegato Kuittinen. Investimenti che sono visibili nei numeri della compagnia: il fatturato di Housemarque era di 8,9 milioni di euro nel 2020, ma ha raggiunto i 21,8 milioni di euro nel 2024.