Tim Cain non è solo un grande sviluppatore, ma è anche una persona capace di innalzare il dibattito intorno ai videogiochi in modi che altri si sognano. Stiamo parlando del padre della serie Fallout, attualmente al lavoro su The Outer Worlds 2 con Obsidian Entertainment, che nel suo ultimo video è arrivato a domandarsi se "i giocatori sanno cosa vogliono", partendo dalla sua esperienza e dai numerosi dati cui ha avuto accesso durante la sua carriera. Una delle conclusioni a cui arriva è che, indipendentemente da ciò che uno cerca nei videogiochi, "sarebbe molto meglio se dicesse esattamente cosa vuole, invece di limitarsi a dire cosa non vuole".
Feedback costruttivi
"Alle persone piace parlare di ciò che odiano", ha affermato Cain riprendendo una tesi di Martin, l'autore di Cronache del Ghiacchio e del Fuoco. Secondo Cain questo è un tipo di feedback poco utile. "Capisco perfettamente che il 'rage bait' attiri più clic," dice, ma questo "non spiega davvero i forum o le sezioni di commenti, dove le persone che scrivono non dovrebbero avere alcun interesse nel numero di lettori. Tuttavia, si nota un aumento delle lamentele sulle funzionalità e un calo dei feedback costruttivi come 'vorrei che avessero fatto così' o 'mi piace questo nei miei giochi'."
Cain tenta poi di spiegare meglio il concetto: "Vedo persone lamentarsi di funzionalità che possono ignorare al 100%." Fa quindi come esempio le "microtransazioni puramente cosmetiche" che ricevono critiche, anche se non influenzano il gameplay (pur ammettendo che potrebbero esserci controargomentazioni su prezzi, libertà di espressione dei giocatori, promozioni invasive o elementi casuali). Un altro esempio di comportamento contraddittorio dei giocatori è il viaggio rapido, che Cain ritiene possa peggiorare l'esperienza di gioco per alcuni, anche se continuano a usarlo. "Lo fanno anche quando il non utilizzare il viaggio rapido li ricompensa con incontri divertenti o la scoperta di nuove location," afferma, aggiungendo che alcuni arrivano persino a incolpare i designer per la presenza di questa funzionalità.
"Se dici solo che non ti piace il viaggio rapido ma non specifichi cosa vorresti al suo posto, gli sviluppatori non sanno come realizzare un gioco senza viaggio rapido," ha spiegato. Anche aggiungere un'opzione apposita potrebbe non andare bene, perché alcuni direbbero: "'Non farmi decidere come giocare al tuo gioco.' Di conseguenza, 'non esiste una soluzione ideale a questo problema.' Preferirei di gran lunga, su questo canale o su qualsiasi forum dove si parla con degli sviluppatori, che diceste cosa vi piace. Soprattutto che spiegaste perché vi piace una certa caratteristica."
Cain concorda sul fatto che condividere ciò che non piace sia importante e prezioso "quando è specifico", ma chiarisce che feedback come "smettila di darci nemici stupidi" non aiutano nessuno. "Forse quello che intendevi era, 'Questi nemici non vanno mai in copertura, nonostante ce ne siano tante. Allora vuoi che i nemici si riparino più frequentemente. OK, questo è costruttivo, posso lavorarci sopra."
Cain incoraggia anche i giocatori a essere più coerenti con il loro portafoglio, perché "le persone dicono di volere certe funzionalità, quasi le pretendono, e di odiarne altre, ma poi i dati di vendita non confermano. Comprano giochi senza le funzionalità che dichiarano di volere e con quelle che dicono di odiare." Cain è consapevole che i giochi non sono fatti dalle singole funzionalità e per questo vorrebbe che i giocatori dessero dei feedback tipo: "L'ho comprato per queste funzionalità, ma avrei voluto che ci fossero queste altre."
Quindi, perché la gente va a lamentarsi continuamente online? "L'unica conclusione che ho è che vi piace farlo, vi piace lamentarvi. E va bene, lo capisco. Ma tenete presente che questo non vi aiuta a ottenere giochi migliori. Sarebbe molto meglio se diceste esattamente cosa volete invece di limitarvi a dire cosa non volete. Allora dovete sedervi e chiedere a voi stessi se sapete davvero cosa volete e cosa vi piace."