Il valore delle azioni di Nintendo è in crescita costante da otto giorni a questa parte e ha toccato un picco che non vedeva da quasi cinque mesi. Alla chiusura del mercato il 4 dicembre, il prezzo delle azioni della compagnia era aumentato di oltre 1.000 yen, arrivando a quota 9.210 yen. A cosa è dovuta questa crescita repentina? Il 13 novembre è stato riportato che il PIF, il fondo sovrano dell'Arabia Saudita, ha ridotto la sua partecipazione in Nintendo al 6,29%. Tuttavia, il 2 dicembre, Reuters ha riferito che il governo giapponese ha ricevuto un rapporto riguardando un'ulteriore modifica, in cui si indicava che la quota del PIF era stata infine ridotta al 5,26%.
Tanti fattori
La riduzione della partecipazione in Nintendo del PIF avrebbe avuto un effetto positivo sugli investitori, aumentandone la fiduica. La successiva correzione ha accresciuto ancora di più questa sensazione, con il mercato che ha percepito Nintendo come ancora più stabile.
Un altro fattore determinante per la crescita delle azioni di Nintendo è Nintendo Switch 2. Più che altro le speculazioni sul lancio della nuova console, ipotizzato per l'inizio della primavera del prossimo anno.
Infine, un analista di NET Securities ha riferito alla fonte che le recenti voci di un'ipotetica acquisizione di Kadokawa da parte del gruppo Sony hanno agito come un catalizzatore per una rivalutazione delle capacità di sviluppo delle proprietà intellettuali di Nintendo. Insomma, il momento positivo della casa di Mario è il risultato di tanti fattori differenti.