Ieri Microsoft ha annunciato una tornata di licenziamenti di massa nella compagnia, che hanno colpito anche la divisione Xbox. Tra i licenziati, ci sono almeno cinque dipendenti di Halo Studios, che si stima essere attualmente composto da 200 / 300 persone. Oltre che per i licenziamenti, alcuni interni della compagnia non sono stati contenti delle parole di Phil Spencer, che ha dato l'annuncio del massacro parlando contemporaneamente dell'anno migliore di sempre per Xbox.
Senza pietà
Racconta Jessica Conditt su Engadget che: "Mercoledì mattina, i dipendenti della divisione Xbox di Microsoft hanno ricevuto un'email dal CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, che annunciava "cambiamenti organizzativi" che avrebbero colpito il team nei giorni a venire. I dipendenti di Halo Studios che sono stati licenziati hanno ricevuto un ulteriore invito a una riunione con i responsabili dell'organizzazione e, due ore dopo (lunghissime), è iniziata la chiamata su Teams. Tra le discussioni sui pacchetti di liquidazione, le ragioni fornite per i licenziamenti erano in linea con il memo di Spencer: 'aumentare l'agilità e l'efficacia'."
Uno dei dipendenti di Halo Studios ha detto in merito: "Personalmente, sono furioso che l'email di Phil si vantasse di come questo sia stato l'anno più redditizio di sempre per Xbox, nello stesso momento in cui dava il via ai licenziamenti. Non capivo di cosa, in tutto ciò, avrei dovuto essere orgoglioso."
In effetti, per molti quel riferimento di Spencer all'andamento di Xbox nel messaggio con cui annunciava migliaia di licenziamenti è stato stridente e non proprio di gran gusto. In Halo Studios la situazione era già complicata e c'era del nervosismo serpeggiante, un po' per via dei licenziamenti avvenuti nel 2023, quando ci fu la transazione da 343 Industries, un po' per dei problemi interni relativi ai progetti in corso.
Stando all'interno contattato da Engadget, dal momento della transizione è aumentata la collaborazione con studi esterni statunitensi ed europei per accelerare la produzione di Halo, creando un processo di sviluppo simile a quello di altre grosse serie, come quella Call of Duty e quella Battlefield.
"Xbox in generale sembra essere anni indietro rispetto agli standard dello sviluppo di videogiochi, e questo porta a un sacco di tempo e sforzi sprecati", ha detto il dipendente, che ha anche spiegato il potenziale ruolo avuto dall'IA generativa nei fatti delle scorse ore: "Stanno facendo del loro meglio per sostituire il maggior numero possibile di posti di lavoro con agenti IA." Del resto Microsoft è una delle compagnie che più di tutte è riuscita a integrare queste nuove tecnologie nei suoi processi produttivi, obbligando la gran parte dei suoi dipendenti a usare copilot per svolgere il loro lavoro.