Akihiro Hino, il CEO di Level-5, ha espresso il desiderio di realizzare giochi più erotici e violenti, molto diversi dalle produzioni tipiche della compagnia come gli Yo-Kai Watch e gli Inazuma Eleven. L'occasione per farlo è stata un'intervista concessa a Denfaminicogamer insieme a Goichi Suda, il capo di Grasshopper Manufacture. Naturalmente si parla di ambizioni personali, che non è detto portino da qualche parte. Quindi non aspettatevi un Professor Layton un po' più allegrotto del solito nell'immediato futuro.
Hino vuole fare di più
Hino e Suda sono amici di vecchia data, con il primo che ha sempre espresso una certa ammirazione per le produzioni più estreme del secondo, come Silver Case, Killer7 e i No More Heroes. Insomma, sono molto in confidenza tra loro, tanto che durante l'intervista si sono lasciati un po' andare.
Hino ha spiegato di aver fondato Level-5 perché non gli piaceva l'idea di ricevere ordini dagli altri: "Non volevo che i miei superiori mi dessero ordini, volevo fare quello che mi pareva, soprattutto lato giochi di ruolo." Ha quindi espresso nuovamente ammirazione per il lavoro di Suda, affermando che "Autori che riescono a pubblicare dei giochi così estremi sono fantastici." Ed è qui che si è lasciato andare, confessando divertito: "Se posso dirlo in maniera esplicita, confesso che vorrei fare cose come giochi erotici o giochi 18+ pieni di violenza," aggiungendo poi che la situazione in cui si trova non gli consente di fare proprio ciò che vuole, perché deve gestire delle serie storiche e deve sviluppare nuove proprietà intellettuali con i suoi collaboratori.
Suda gli ha chiesto quindi se abbia già qualche idea in mente, al che Hino ha spiegato di avere dentro un "mondo anomalo", ma di combattere per non andarci, producendo solo cose che provengono dalla sua metà virtuosa: "Ma in profondità, sento di volerlo visitare." La sua speranza è di riuscire a farlo, prima o poi, quando sentirà che Level-5 si trova in una situazione stabile. Suda ha chiosato affermando che un gioco per adulti di Hino potrebbe essere rivoluzionario e ha espresso la speranza di giocarci.