In seguito ad alcuni test effettuati da Puget Systems, pare che la GPU RTX 5090 di NVIDIA possa perdere oltre il 25% di prestazioni se la banda PCIe non è adeguata. Ciò riguarda più che altro le operazioni di rendering e le applicazioni di video editing. Vediamo di seguito tutti i dettagli in merito.
I risultati dei test
I test di Puget Systems sono stati effettuati con DaVinci Resolve utilizzando l'RTX 5090 in modalità PCIe 3.0 x4 invece che PCIe 5.0 x16. Di conseguenza è stato riscontrato un calo delle prestazioni superiore al 20%. Altri test sono stati effettuati con After Effects, superando il 10%. Inoltre, risultati simili sono stati ottenuti mantenendo la stessa generazione di PCIe ma passando da x16 a x4.
Come già anticipato, si tratta di un calo di prestazioni che riguarda determinate operazioni, come il video editing, mentre con i videogiochi la GPU si comporta in maniera quasi impeccabile, senza quindi registrare cali particolari (ad esempio con Unreal Engine). La larghezza di banda del bus PCIe è fondamentale per sfruttare al massimo le prestazioni della scheda grafica. Generalmente molte schede madri sono dotate di un singolo slot PCIe 5.0 x16, ma quando si combinano altre schede di espansione, e quindi le linee PCIe devono essere ridistribuite, possono subentrare cali di prestazioni.
Chiaramente si tratta quindi di informazioni poco rilevanti per i videogiocatori, ma che riguardano in particolar modo i professionisti e coloro che vogliano acquistare una GPU di fascia alta per utilizzare programmi simili.
Una GPU potente
L'RTX 5090 si basa sull'architettura Blackwell e porta con sé tante novità: non solo più Cuda Core o Tensor Core di 5a generazione, ma anche tanta intelligenza artificiale. Inoltre, tra le altre caratteristiche salienti troviamo l'introduzione dei Neural Shader, nonché il DLSS 4 e il Multi-Frame Generation, con conseguenti vantaggi immediati e risultati impressionanti. Ve ne abbiamo parlato nel dettaglio nella nostra recensione dedicata.