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NVIDIA nel mirino di Pechino: il governo cinese invita le aziende locali a non utilizzare le GPU H20

Le autorità cinesi temono rischi per la sicurezza nazionale e puntano a rafforzare la produzione domestica di chip AI.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   12/08/2025
NVIDIA e la Cina

La già complessa situazione di NVIDIA in Cina si complica ulteriormente. Secondo fonti citate da Bloomberg, il governo di Pechino avrebbe inviato comunicazioni a diverse aziende locali, invitandole a non utilizzare le GPU H20 dell'azienda statunitense, anche se autorizzate alla vendita dal governo USA. Le preoccupazioni riguardano in particolare l'uso in ambito governativo o per progetti legati alla sicurezza nazionale, alimentate dal timore di possibili backdoor o sistemi di tracciamento nei chip. NVIDIA ha smentito con decisione tali ipotesi.

Un contesto già segnato da restrizioni e sospetti

La vicenda segue di poche settimane le notizie di un'indagine da parte delle autorità di cybersicurezza cinesi proprio sulle GPU H20, sviluppate per il mercato locale dopo le restrizioni imposte da Washington nel 2023. I controlli miravano a verificare l'assenza di meccanismi nascosti in grado di trasmettere dati o tracciare la posizione dei dispositivi. Le stesse restrizioni avevano alimentato speculazioni sulla possibilità che le GPU entrassero in Cina passando per Paesi terzi come Singapore o Malesia.

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Nonostante la recente concessione delle licenze di esportazione da parte dell'amministrazione Trump - in cambio di un versamento del 15% dei ricavi derivanti dalle vendite in Cina al governo statunitense - Pechino rimane diffidente. Le autorità non solo temono potenziali vulnerabilità legate a forniture straniere, ma vogliono anche incentivare l'uso di chip AI sviluppati internamente per non rallentare la crescita dell'industria nazionale.

Il ruolo di Huawei e il divario tecnologico

Attualmente, il principale produttore di chip AI in Cina è Huawei, ma le sanzioni statunitensi sul fronte manifatturiero ne hanno limitato le capacità tecnologiche, lasciando i suoi prodotti indietro rispetto a NVIDIA in termini di prestazioni. Inoltre, l'ecosistema software CUDA, essenziale per sfruttare appieno le GPU NVIDIA, resta più avanzato rispetto alle soluzioni locali, creando un ulteriore ostacolo alla sostituzione immediata delle tecnologie americane.

Il CEO di NVIDIA Jensen Huang
Il CEO di NVIDIA Jensen Huang

La decisione della Casa Bianca di allentare il blocco sulle H20 è stata sostenuta dal CEO Jensen Huang, che ha convinto l'amministrazione sull'opportunità di mantenere la leadership tecnologica globale degli Stati Uniti, anche fornendo chip a mercati strategici come quello cinese. L'idea è che l'uso di hardware americano possa limitare le entrate e le possibilità di sviluppo di concorrenti come Huawei, rallentando così i progressi tecnologici della Cina nel settore AI.