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Ma PS5 Pro non doveva fare un tonfo colossale per il prezzo elevato?

Stando alle reazioni avute al prezzo di PlayStation 5 Pro, la console avrebbe dovuto fare un tonfo colossale, ma pare che non stia andando così.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   26/09/2024
Una ragazza con il dualsense in mano

Partiamo da una premessa: è impossibile dire se PlayStation 5 Pro sarà un successo o meno, anche adesso che, aperti i preordini sul PlayStation Direct, si stanno registrando code lunghissime e i bagarini hanno iniziato a speculare sugli acquirenti compulsivi. Comunque sia è indubbio che l'impatto iniziale sia più che positivo per Sony, che sta riuscendo a vendere la sua console di lusso senza grossi problemi. Difficile dire quando e se l'interesse scemerà, ma ritengo che l'obiettivo di fare numeri simili a quelli di PlayStation 4 Pro non sia irraggiungibile, dato l'entusiasmo iniziale.

Il pubblico giusto

Pare che le lamentele e le polemiche delle scorse settimane non abbiano dato grossi frutti, che le previsioni apocalittiche siano valse più o meno come le profezie di Nostradamus e che il pubblico cui è indirizzata PS5 Pro abbia risposto come Sony si aspettava: comprandola o tentando di comprarla da subito.

Naturalmente i profeti di sventura e i capi popolo hanno avuto il loro momento di gloria facendo massa con chi sente il prezzo come inadeguato per il suo portafoglio (legittimo, perché no), ma in generale c'è stata scarsa lungimiranza nelle analisi delle possibilità commerciali della console, di cui è stato valutato un solo fattore, messo oltretutto in relazione con il pubblico sbagliato.

PS5 Pro è una console per benestanti (non necessariamente ricchi, chiaro). Non che anche loro non si pongano problemi a spendere 800 euro e più, ma in linea di massima è gente che si può permettere un sacrificio economico simile. Sony avrà esaminato l'acquirente medio di PS4 Pro e avrà dedotto dai dati di potergli chiedere di più per la nuova console e così è stato.

Gli altri continueranno a giocare su PS5 e saranno contenti lo stesso. Non ci sono vincitori o vinti e i timori per il prezzo di PS6, che arriverà tra almeno quattro anni a questi ritmi, sembrano infondati, perché la nuova console si dovrà rivolgere agli acquirenti di PS5, non a quelli di PS5 Pro. Il prezzo sarà quindi adeguato a quel tipo di utenza. Nel caso il prezzo della console principale di prossima generazione fosse troppo alto, allora sarebbe un problema, ma per adesso è davvero troppo presto per fare previsioni, anche perché l'industria dei videogiochi ha più volte dimostrato di poter cambiare da un anno all'altro, per non cambiare nulla. E pure la citazione del Gattopardo ce la siamo portata a casa.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.