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Madre nutre il figlio che rifiuta di muoversi durante una sessione di gioco di 48 ore

Una madre ha dato da mangiare a suo figlio tredicenne durante una sessione di gioco di 48 ore, il ragazzo è affetto da una forte dipendenza da videogiochi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   26/02/2019

La trentasettenne Lilybeth Marvel è costretta a nutrire suo figlio di tredici anni durante delle lunghissime sessioni di gioco, fino a 48 ore continuate, perché affetto da una forte dipendenza da videogiochi. A quanto pare il problema del ragazzo è così grave che ha addirittura lasciato la scuola e passa tutto il giorno davanti allo schermo 'come se fosse un zombi', giocando al battle royale Rules of Survival.

Per evidenziare la gravità del caso, Lilybeth si è lasciata filmare mentre dà del cibo a suo figlio in un internet caffè di Nueva Ecija, nelle Filippine, uno dei paesi più colpiti dalla dipendenza da videogiochi. Durane la nutrizione il ragazzo non ha tolto gli occhi dallo schermo e non ha mai lasciato la tastiera con cui stava giocando.

Attualmente i genitori stanno cercando di capire cosa fare per risolvere la situazione e curare il ragazzo, con la madre che, in preda alla disperazione, ha chiesto aiuto online.

Sinceramente è difficile commentare un caso simile, perché si tratta di un argomento delicatissimo. La stessa esistenza di un disturbo comportamentale chiamato dipendenza da videogiochi è ancora oggetto di dibattito. Comunque sia è indubbio che il problema in qualche modo esista, soprattutto in alcune nazioni. Bisogna solo capire come porvi rimedio.