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Marvel, Kevin Feige risponde alle critiche di Scorsese: ecco le sue parole

Interpellato dal New York Times, il presidente di Marvel Studios ha confutato le osservazioni di Martin Scorsese sui film prodotti dall'azienda.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   11/11/2019

Dopo le recenti dichiarazioni di Martin Scorsese nei confronti dei film Marvel, non è mancata nemmeno la risposta di Kevin Feige. Intervenuto ai microfoni del New York Times, il presidente di Marvel Studios ha fatto notare come le osservazioni del noto regista americano siano state "infelici".

"Penso che non sia così come dice, sono dichiarazioni infelici. Penso a me stesso e a tutti coloro che lavorano a questi film, persone che adorano il cinema, amano i film, adorano andare al cinema, amano quell'esperienza comunitaria che dà solo un cinema pieno di persone", osserva Feige.

Secondo Scorsese le pellicole Marvel non si assumono rischi essendo "pensate per soddisfare una serie specifica di esigenze" e "progettate come variazioni su pochi temi". Feige, attualmente impegnato a un nuovo film di Star Wars per Disney, è ovviamente dell'opinione opposta, dato che dal suo punto di vista l'azienda sta continuando a sperimentare sia con i generi che con i personaggi.

"Abbiamo fatto Civil War, per esempio, facendo scontrare i nostri due personaggi più popolari. Abbiamo ucciso metà del nostro universo alla fine di un film. Per noi è divertente prendere il successo e usarlo per rischiare in direzioni differenti", ha proseguito.

"Ciascuno ha una sua definizione di cinema. Ognuno ha una diversa definizione di arte. Ognuno ha una diversa definizione di rischio. Alcune persone non pensano che il nostro sia cinema. Tutti hanno diritto alla loro opinione e tutti hanno il diritto di ribadirla, di scrivere articoli in cui continuano a parlarne, e io non vedo l'ora di sapere cosa succederà dopo. Nel frattempo noi continuiamo a fare film".