Mark Zuckerberg ha annunciato ufficialmente la creazione di Meta Superintelligence Labs (MSL), una nuova divisione interamente dedicata allo sviluppo dell'intelligenza artificiale avanzata. Secondo il CEO, si tratta dell'inizio di una nuova era per l'umanità, con Meta intenzionata a guidare il cammino verso la superintelligenza. A capo del progetto ci sono due figure d'eccellenza appena entrate in azienda: Alexandr Wang, ex CEO di Scale AI, nominato Chief AI Officer, e Nat Friedman, ex CEO di GitHub e partner strategico nella guida della nuova unità. L'obiettivo? Portare avanti lo sviluppo dei foundation model, inclusi Llama, e spingere sull'applicazione dell'IA nei prodotti Meta, dai social agli occhiali intelligenti.
Un colpo grosso nel mercato del talento AI
Il lancio di MSL arriva dopo un periodo di intensa attività di reclutamento da parte di Meta. Solo a giugno, l'azienda ha ingaggiato figure chiave provenienti da OpenAI, Google DeepMind e Anthropic, tra cui nomi come Trapit Bansal, Shuchao Bi, Ji Lin, Jack Rae e Shengjia Zhao. Alcuni sono co-creatori dei modelli GPT-4o e mini, altri hanno contribuito a Gemini 2.5 e alla ricerca su immagini, testo e ragionamento. Meta si è mossa con velocità e investimenti notevoli, sfiorando i 100 milioni di dollari in bonus di ingresso offerti ad alcuni profili di punta, secondo quanto riportato da Sam Altman. Un segnale forte, che mostra quanto la corsa alla supremazia IA sia ormai diventata una sfida tra giganti.
Nel breve termine, il lavoro di MSL continuerà a concentrarsi su Llama 4.1 e 4.2, i modelli linguistici open source che già alimentano Meta AI e vengono utilizzati da oltre un miliardo di utenti sulle piattaforme del gruppo. Parallelamente, Zuckerberg ha confermato che sono già iniziati i lavori sul prossimo salto generazionale, con un laboratorio ristretto di talento altamente specializzato. La roadmap prevede l'arrivo di nuovi modelli all'avanguardia già entro il prossimo anno, con un focus su ragionamento avanzato, multimodalità e agenti intelligenti capaci di interagire con gli utenti su larga scala.
Una visione: la superintelligenza personale per tutti
Zuckerberg ha ribadito come la visione di Meta sia quella di rendere la superintelligenza personale accessibile a tutti, sfruttando la forza del proprio business per investire massicciamente in potenza computazionale. Meta si considera in una posizione unica per riuscirci: può contare su infrastrutture scalabili, miliardi di utenti attivi, prodotti hardware in crescita come gli occhiali IA, e una struttura aziendale capace di muoversi in modo rapido e audace. In questo contesto, MSL rappresenta il cuore pulsante dell'ambizione di Meta di costruire agenti sempre più intelligenti, integrati nei servizi quotidiani delle persone.

Con l'arrivo di MSL, Meta segna un nuovo capitolo nella corsa all'IA, dopo anni passati dietro le quinte rispetto a rivali come OpenAI o Google. Il cambio di passo è evidente: più investimenti, più talento, più ambizione. E con l'ingresso di figure di spicco dell'intero ecosistema IA, l'azienda di Menlo Park sembra pronta a ritagliarsi un ruolo di primo piano anche nella costruzione della prossima generazione di modelli intelligenti. Se il futuro sarà dominato da agenti IA capaci di rispondere, vedere, generare e agire in autonomia, allora Meta vuole essere tra i primi a scriverne il codice.