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Mentre Meta assume altri quattro ricercatori OpenAI, Altman cerca un modo per ricalibrare i compensi

Meta continua ad attrarre sempre più ricercatori di OpenAI. Intanto, Sam Altman e i suoi collaboratori stanno cercando "modi creativi per riconoscere e premiare i migliori talenti".

NOTIZIA di Stefania Netti   —   30/06/2025
Meta logo

In questi giorni Meta sta assumendo diversi dipendenti di OpenAI, mentre il botta e risposta tra le due aziende continua imperterrito, tra pesanti critiche e frecciatine. La presunta maxi offerta di Meta, ovvero 100 milioni di dollari alla firma (secondo quanto riportato da Altman in un podcast) pare sia pura finzione. "Il mercato non è così caldo", ha dichiarato Andrew Bosworth, CTO di Meta. Nel frattempo, però, altri quattro ricercatori hanno deciso di lasciare OpenAI. Vediamo tutti i dettagli in merito.

Meta continua ad assumere

All'inizio di questa settimana, Meta avrebbe assunto Trapit Bansal, ricercatore di OpenAI. Ora, secondo quanto riportato da The Information, l'azienda si sarebbe accaparrata altri quattro talenti: Shengjia Zhao, Jiahui Yu, Shuchao Bi e Hongyu Ren. Cambia quindi la strategia di OpenAI, che starebbe ricalibrando gli stipendi alla ricerca di nuovi "modi creativi per premiare i migliori talenti".

Le informazioni sono state riportate da Wired, attraverso una nota Slack di Mark Chen, Chief Research Officer di OpenAI. "Provo una sensazione viscerale in questo momento, come se qualcuno fosse entrato in casa nostra e avesse rubato qualcosa".

Altman e OpenAI stanno cercando di ricalibrare le retribuzioni
Altman e OpenAI stanno cercando di ricalibrare le retribuzioni

Secondo quanto dichiarato da Chen, l'azienda non è rimasta a guardare. Lui, Sam Altman e altri leader stanno cercando un modo per risollevare l'azienda da questa situazione. "Abbiamo lavorato 24 ore su 24 per parlare con chi aveva ricevuto un'offerta e siamo stati più proattivi che mai, stiamo ricalibrando le retribuzioni e stiamo studiando modi creativi per riconoscere e premiare i migliori talenti".

La questione Meta-OpenAI

Facciamo un po' di chiarezza. Secondo quanto dichiarato da Altman, Meta starebbe cercando di accaparrarsi i migliori talenti di OpenAI con maxi offerte da 100 milioni di dollari alla firma. Sebbene inizialmente pare che i dipendenti non avessero accettato la proposta, alla fine Meta sta continuando ad assumere sempre più ricercatori.

Meta e la maxi offerta ai talenti OpenAI: "Altman è disonesto, il mercato non è così caldo" Meta e la maxi offerta ai talenti OpenAI: “Altman è disonesto, il mercato non è così caldo”

Non è tardata ad arrivare la risposta di Andrew Bosworth, definendo disoneste le dichiarazioni di Altman. "Sta suggerendo che lo stiamo facendo per ogni singola persona. Sentite, ragazzi, il mercato è caldo, ma non così caldo", ha dichiarato, aggiungendo poi che Altman è "noto per esagerare", in questo caso perché Meta sta "attirando talenti da OpenAI e lui non ne è molto contento".