LG Electronics ha ufficializzato quello che, di fatto, era già nell'aria da alcuni mesi: nel 2026 arriverà il primo televisore RGB di fascia alta della casa coreana. Il modello si chiama LG Micro RGB evo e rappresenta l'ingresso diretto dell'azienda nel segmento degli LCD premium basati su tecnologia RGB, destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni.
L'indizio più evidente era arrivato già a novembre, quando un "premium LCD TV con tecnologia Micro RGB" aveva ottenuto un CES 2026 Innovation Award. Ora la conferma è completa, con indicazioni precise su periodo di lancio e diagonali disponibili, mentre restano ancora aperti i temi di prezzo e distribuzione.
I primi dettagli sul TV LG Micro RGB evo
Il Micro RGB evo sarà commercializzato nel corso del 2026 nei formati da 100, 86 e 75 pollici, con i prezzi che verranno comunicati in un secondo momento. Probabilmente avremo come al solito prima i listini per il mercato americano e solo in seguito quelli per l'Europa. Dal punto di vista tecnico, il nuovo TV LG utilizza una versione aggiornata del processore Alpha 11, lo stesso chip che viene solitamente riservato ai modelli OLED di fascia più alta come la serie G.
La scelta segnala insomma l'intenzione di posizionare il Micro RGB evo come prodotto di riferimento anche al di fuori del mondo OLED. Sul fronte della resa cromatica, il pannello ha invece ottenuto la certificazione Intertek per la copertura del 100 per cento degli spazi colore BT.2020, DCI P3 e Adobe RGB. Si tratta di valori che, sulla carta, collocano il televisore ai vertici della categoria per fedeltà e ampiezza del gamut. LG non ha ancora fornito dati ufficiali sulla luminosità massima, un parametro chiave per valutare le prestazioni HDR, ma le aspettative sono elevate considerando la direzione intrapresa dal mercato.
Il 2026 si preannuncia come un anno centrale per l'affermazione dei TV RGB. Dopo le prime dimostrazioni viste al CES 2025, con Hisense che ha mostrato il modello da 116 pollici e Samsung che ha portato un Micro RGB da 115 pollici poi arrivato sul mercato, sempre più produttori stanno preparando soluzioni analoghe. TCL ha già presentato modelli RGB destinati alla Cina, mentre Sony ha confermato l'uscita del suo TV TrueRGB all'inizio del 2026.
È importante però distinguere questa tecnologia dal microLED. Nei TV Micro RGB non ogni singolo pixel è composto da LED rossi, verdi e blu indipendenti. I LED RGB sono organizzati in cluster che illuminano più pixel e lavorano insieme a un filtro colore. Rispetto ai tradizionali LCD con retroilluminazione blu o bianca, il vantaggio sta in una maggiore purezza cromatica e in una copertura più ampia degli spazi colore. Le soluzioni Micro RGB viste finora hanno dimostrato un impatto visivo notevole, con immagini molto brillanti e colori intensi. Il limite principale, fino a oggi, è stato rappresentato da dimensioni estreme e prezzi molto elevati, difficilmente accessibili al grande pubblico.