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Microsoft, acquisizione Activision Blizzard: antitrust brasiliano approva e lancia bordata a Sony

L'antitrust brasiliano è il primo organo ad approvare il progetto di acquisizione di Activision Blizzard di Microsoft, lanciando anche una frecciata a Sony.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/10/2022

Dopo quello dell'Arabia Saudita, l'antitrust brasiliano (CADE) si è espresso favorevolmente sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, inviando anche una bordata a Sony. Di base è stata rifiutata la tesi della multinazionale giapponese per cui l'affare sarebbe anti competitivo e, nelle motivazioni della decisione, viene detto chiaramente che non è compito dell'ente tutelare i singoli concorrenti.

All'antitrust non interessa molto degli affari specifici di Sony, pur riconoscendo che potrebbero essere toccati dall'accordo, ma del mercato nel suo complesso. L'acquisizione di Activision Blizzard non andrebbe quindi a determinare un rischio di monopolio, nonostante la possibilità che PlayStation perda la serie Call of Duty.

Quindi, afferma l'ente (traduzione automatica dal portoghese brasiliano): "nonostante Microsoft abbia il controllo di una parte rilevante dei mercati della distribuzione di console e giochi digitali, la società non avrebbe incentivi per rendere difficile l'accesso alle sue piattaforme da parte degli editori in competizione con Activision Blizzard, poiché ciò comporterebbe necessariamente una riduzione della quantità e della varietà del catalogo di giochi disponibili nell'ecosistema Xbox, rendendo i prodotti e i servizi dell'azienda meno attraenti per i consumatori".

Parlando proprio della serie Call of Duty, CADE ha poi rilevato che non è strettamente necessaria per garantire il successo dei concorrenti di Xbox, facendo eco a quanto da sempre affermato da Microsoft, quindi ha concluso con quella che appare una frecciata diretta a Sony, che evidentemente ha fatto più pressioni del dovuto per ottenere una parere negativo (ricordiamo che l'antitrust del Brasile non esprime un parere vincolante): "l'obiettivo principale dell'attività del CADE è la difesa della concorrenza come mezzo per promuovere il benessere dei consumatori brasiliani, e non la difesa di interessi particolari di concorrenti specifici."

Insomma, nonostante l'antitrust ammetta la possibilità che l'acquisizione faccia passare alcuni utenti da PlayStation a Xbox, non vede comunque alcun rischio per la concorrenza.