L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata approvata dall'ente regolatore dell'Arabia Saudita: si tratta del primo via libera per l'operazione a livello internazionale, sebbene da parte di un'organizzazione che non esprime un parere vincolante.
Come riportato, nelle scorse settimane Sony si è espressa contro l'acquisizione, sostenendo che Call of Duty non ha rivali e che Xbox Game Pass cresce troppo, due elementi che per la casa giapponese potrebbero incidere sugli equilibri del mercato.
Argomentazioni che l'ente regolatore saudita non ha evidentemente ritenuto fondate o sufficienti per esprimere un parere negativo di fronte all'operazione, che è attualmente al vaglio degli altri paesi e delle rispettive commissioni antitrust.
Sulla questione si è espresso anche l'analista Michael Pachter, dicendo che l'acquisizione di Activision non può essere fermata, anche e soprattutto perché il brand di punta del publisher, Call of Duty, non diventerà un'esclusiva Xbox bensì rimarrà disponibile sulle piattaforme PlayStation.