Con una nota ufficiale, la CMA ha chiarito che nell'ambito dell'acquisizione di Activision Blizzard non ha intenzione di accettare nuovi rimedi da parte di Microsoft. Piuttosto, è disposta a valutare un accordo ristrutturato da parte delle due compagnie, cosa che tuttavia potrebbe portare a una nuova indagine da parte dei funzionari britannici.
Come probabilmente saprete, ad aprile l'antitrust inglese aveva bocciato definitivamente l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, citando il rischio di un monopolio di quest'ultima nel mercato nascente del cloud gaming.
Ieri, a sorpresa, dopo la vittoria di Microsoft contro l'FTC negli Stati Uniti, il CMA ha annunciato di essere pronta a considerare qualsiasi proposta da parte delle due compagnie per "ristrutturare la transazione così che vengano risolti i dubbi". Tuttavia pare che questo processo potrebbe richiedere più tempo del previsto, dato che potrebbe richiedere una nuova indagine approfondita.
In uno scenario simile potrebbero essere necessarie settimane se non mesi prima di un responso definitivo e in tal caso si andrebbe dunque ben oltre alla scadenza del 18 luglio concordata tra Microsoft e Activision Blizzard per la finalizzazione dell'acquisizione.
Le parole della CMA
"Sebbene le parti coinvolte nella fusione non abbiano la possibilità di proporre nuovi rimedi una volta emessa la relazione finale, possono scegliere di ristrutturare un accordo, il che può portare a una nuova indagine sulla fusione", recita la nota inviata da un rappresentante del CMA al portale The Verge per fare chiarezza sulla questione, che ha aggiunto anche che le discussioni con Microsoft e Activision Blizzard sono in "una fase iniziale".
"Microsoft e Activision hanno dichiarato che stanno valutando come modificare la transazione e la CMA è pronta a confrontarsi con loro su questa base. Queste discussioni sono ancora in una fase iniziale e la natura e la tempistica dei prossimi passi saranno determinati a tempo debito. Sebbene entrambe le parti abbiano chiesto una pausa nell'appello di Microsoft per consentire lo svolgimento di queste discussioni, la decisione della CMA contenuta nella relazione finale è ancora valida."
Insomma, forse sarà necessario attendere più a lungo del previsto prima che Microsoft possa ufficialmente convolare a nozze con Activision Blizzard.