L'acquisizione di Activision da parte di Microsoft è stata pensata per eliminare Sony, o almeno è ciò che pare sia scritto in una e-mail di Matt Booty inviata a un altro dirigente della casa di Redmond, il CFO Tim Stuart, nel 2019.
Com'era lecito attendersi, attorno a questo specifico messaggio, depositato come prova nella class action supportata da Sony per fermare l'acquisizione di Activision, ma bloccata dai giudici, si sta sollevando un notevole polverone perché in teoria rivelerebbe le intenzioni di Microsoft in merito al desiderio di mettere fuori gioco la concorrenza con qualsiasi mezzo.
Il punto fondamentale, tuttavia, è che il testo della e-mail in questione risulta occultato per motivi legali, trattandosi di corrispondenza aziendale interna, dunque solo chi ha potuto visionarlo può avere la certezza di cosa venga esattamente detto da Matt Booty al proprio collega Tim Stuart.
In secondo luogo parliamo di un messaggio inviato nel 2019, quando in teoria l'acquisizione di Activision Blizzard non era ancora all'ordine del giorno (è stata annunciata nel gennaio del 2022), e potrebbe dunque rientrare in un normale scambio fra dirigenti che ragionano su come battere un loro concorrente diretto.
Insomma, ci sono grossi dubbi sulla possibile attinenza di questa prova nell'attuale dibattimento che vede Microsoft contrapposta alla FTC, ma è chiaro che riportare l'argomento in auge rientri fra gli obiettivi della commissione antitrust (ed eventualmente di Sony, da sempre avversa all'acquisizione) per cercare di influenzare in qualche modo il giudice che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di ingiunzione preliminare.