In base a quanto riferito Mlex, l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft avrebbe ottenuto il supporto ufficiale della European Games Developer Federation, o EGDF, un gruppo di 23 associazioni legate al mercato videoludico europeo presenti in 22 paesi dell'UE.
"L'EGDF supporta l'acquisizione di Activision Blizzard da Microsoft, perché i suoi impatti potenzialmente positivi sulla competizione nel mercato dei videogiochi, in generale, superano le specifiche preoccupazioni legate al mercato delle console e degli abbonamenti. Inoltre, per quanto riguarda il segmento console, Sony è la chiara leader del mercato con la sua piattaforma PlayStation, mentre Microsoft è nella posizione dello sfidante", si legge nel comunicato dell'EGDF.
Il gruppo di associazioni europee, che raccoglie al suo interno varie entità locali di 22 paesi, tra le quali troviamo anche IIDEA per quanto riguarda l'Italia, suggerisce anche alla Commissione Europea, a cui è indirizzato il comunicato, di ampliare la propria prospettiva al di là del settore specifico delle console per valutare l'impatto dell'acquisizione su tutto il mercato.
Questa consentirebbe infatti una certa competizione anche nei confronti di Apple e Google nel mercato mobile, interamente dominato dalle due compagnie in questione, con Microsoft che ha dimostrato di recente una certa apertura per politiche di modifica dell'assetto del mercato attraverso il Digital Market Action (DMA), prevedendo il lancio di store alternativi e indipendenti dalle piattaforme di Google e Apple.
Inoltre, riporta l'associazione, Microsoft ha costruito un ecosistema cross-platform a base di cloud gaming e servizi su abbonamento alternativo ad altre soluzioni. In generale, il comunicato indirizzato alla Commissione Europea insiste sul fatto che l'acquisizione consentirebbe un incremento della competizione invece del contrario, ovvero la medesima posizione che è stata espressa in questi giorni anche da Satya Nadella, CEO di Microsoft.
Di recente, abbiamo visto che la Commissione Europea esporrà probabilmente le sue obiezioni all'acquisizione di Activision Blizzard, cosa che dovrebbe essere un passaggio standard prima dell'eventuale discussione di concessioni speciali da parte di Microsoft.
