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Microsoft Project xCloud: informazioni su latenza, connessioni necessarie e coesistenza con Game Pass

Il VP della divisione gaming cloud di Microsoft, Kareem Choudhry, riferisce alcune informazioni su Project xCloud.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   19/03/2019

Proprio alla vigilia della conferenza Google alla GDC 2019, che dovrebbe presentare la nuova console tutta (probabilmente) basata sullo streaming, si torna anche a parlare di Project xCloud con una serie di informazioni da parte di un esponente di Microsoft.

Eurogamer.net ha pubblico un'interessante intervista a Kareem Choudhry, VP della divisione gaming cloud in Microsoft, dalla quale emergono alcuni dettagli interessanti. Uno degli argomenti centrali, quando si parla di questo tipo di tecnologia, sono i limiti dati dalle infrastrutture a monte rispetto all'utente. Per quanto riguarda la latenza, in particolare, che può rappresentare il vero collo di bottiglia con questa tecnologia, Choudhry ha riferito che "dai data center che abbiamo vicino Washington stiamo rilevando una latenza molto buona, meno di 10 millisecondi per la trasmissione attraverso il cloud. Sinceramente troviamo più latenza nel Bluetooth stack connesso a un telefono Android". Ovviamente la questione qui riguarda il territorio statunitense, sospettiamo che le performance siano diverse altrove ma questo risultato è in effetti positivo.

Per quanto riguarda il tipo di connessione richiesto per Project xCloud, Choudhry ha riferito di puntare a connessioni a cifra singola, per quanto riguarda i mbps. "Alcune demo mostrate andavano sui 9 o 10 mbps", ha affermato, "Con alcuni lavori che stiamo facendo con Microsoft research, penso che si sia in grado di inviare uno streaming di ottima qualità anche intorno ai 6 o cinque mbps". Al momento, non ci sono rapporti particolari tra Xbox Game Pass e xCloud: "Ovviamente il Game Pass è un servizio su abbonamento, è dove vogliamo inserire le nostre esperienze maggiori e fornire maggior valore possibile ai nostri utenti", ha spiegato Choudhry, evidenziando come questo rimanga "un prodotto da console" anche se c'è l'aspirazione a "portarlo su più persone e in luoghi diversi". Dunque l'idea è che per il futuro "Project xCloud e Game Pass siano destinati a coesistere in qualche maniera ragionevole".