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Microsoft riconoscerà l'organizzazione sindacale dei lavoratori di Raven in Activision

Phil Spencer di Microsoft ha confermato che la compagnia riconoscerà l'organizzazione dei lavoratori all'interno di Raven e Activision.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/05/2022

Ribadendo sostanzialmente quanto riferito in precedenza, Phil Spencer ha assicurato che Microsoft riconoscerà qualsiasi organizzazione sindacale decisa dai lavoratori all'interno di Activision Blizzard, con particolare riferimento a quella in corso all'interno di Raven Software, votata a maggioranza dai dipendenti.

Come riferito in precedenza, il team QA di Raven Software ha recentemente votato per creazione di un'unione dei lavoratori, che rappresenta la prima situazione di questo tipo all'interno di un grosso team di sviluppo.

Phil Spencer, capo di Microsoft Gaming
Phil Spencer, capo di Microsoft Gaming

Si tratta di una sorta di organizzazione sindacale interna al team, che dovrebbe proteggere gli interessi dei dipendenti, studiata per contrastare la situazione difficile che si era venuta a creare all'interno di Raven, in seguito anche a una serie di licenziamenti in sequenza.

Come riferito da Kotaku, Phil Spencer ha riferito che "Supportiamo assolutamente i diritti dei lavoratori a organizzarsi e formare delle unioni", cosa che rende l'organizzazione automaticamente riconosciuta da Microsoft, nel caso in cui si debba concludere positivamente l'acquisizione di Activision Blizzard da parte della compagnia.

Non che ci siano in effetti altre possibilità, visto che tale organizzazione, una volta costituita, dovrebbe essere riconosciuta dalla legge, ma è comunque positivo che Spencer si sia espresso specificamente a favore di questa pratica. "Una volta che l'accordo si sarà concluso, supporteremo assolutamente qualsiasi organizzazione dei lavoratori all'interno della compagnia".

È sostanzialmente la stessa posizione che Microsoft aveva già espresso in precedenza, ulteriormente confermata ora che il voto di Raven porterà alla formazione della prima organizzazione dei lavoratori interna a un team di sviluppo, nonostante le reticenze del management di Activision Blizzard.