Microsoft ha riportato Bing Image Creator alla versione precedente dopo i numerosi commenti negativi degli utenti, che lamentavano una sostanziale diminuzione nella qualità delle immagini generate.
La casa di Redmond aveva promesso che, con l'adozione del modello DALL-E 3 di OpenAI, il suo strumento avrebbe creato immagini al doppio della velocità e con una qualità superiore rispetto a prima. A quanto pare, tuttavia, le cose non sono andate esattamente così.
Sui social hanno cominciato a comparire numerosi commenti negativi in merito all'aggiornamento di Bing Image Creator, che hanno spinto Microsoft a effettuare delle verifiche. I risultati di queste analisi, tuttavia, impiegheranno due o tre settimane per essere pronti.
"Siamo stati in grado di riprodurre alcuni dei problemi riportati e puntiamo a tornare al modello PR13 in attesa di poterli risolvere", ha scritto Jordi Ribas, capo della divisione Search di Microsoft. "Tutti gli utenti Pro e circa il 25% delle richieste che utilizzano boost verranno ora gestite con il precedente sistema."
Problemi reali o semplici sensazioni?
Dopo le polemiche di alcuni mesi fa relative al fatto che Bing Image Creator non tutela granché gli artisti, questo nuovo intoppo potrebbe non essere così semplice da superare per Microsoft, visto che stiamo parlando di immagini e di percezioni soggettive.
Stando al feedback degli utenti, PR16 sembra generare immagini meno realistiche, con meno dettagli e una nitidezza inferiore rispetto al precedente modello, a prescindere dalle rilevazioni effettuate dalla casa di Redmond.