Sembra che Monolith Soft stia lavorando soprattutto sull'engine proprietario al momento, con l'intenzione di evolverlo per renderlo una base tecnologica adatta allo sviluppo di nuovi giochi dopo Xenoblade Chronicles, senza escludere ovviamente ulteriori capitoli della serie in questione.
Il COO del team, Tetsuya Takahashi, e il lead programmer Michihiko Inaba hanno parlato degli sforzi che la compagnia sta effettuando sul fronte tecnologico in una recente intervista pubblicata da CGworld. La questione è anche legata alle accresciute dimensioni del team, che ora si basa su un organico molto più imponente di prima, portando a un'organizzazione diversa del lavoro.
A questo proposito, Monolith Soft ha fondato un nuovo dipartimento di ricerca e sviluppo interno, concentrato sulla creazione di strumenti e piattaforme tecnologiche in grado di supportare lo sviluppo di giochi a lungo termine.
Oltre Xenoblade Chronicles
Uno degli elementi principali che emergeranno da questa operazione è la costruzione di un motore grafico proprietario, che secondo quanto riferito da Inaba dovrebbe fondarsi su quello attualmente utilizzato dal team per la serie Xenoblade Chronicles.
La prima versione di questo software risale agli anni in cui Monolith lavorava al primo Xenoblade Chronicles, uscito nel 2010.
Chiaramente, diverse evoluzioni sono state applicate a quella base, ma la costruzione e il mantenimento di un motore di gioco interno rappresenta al momento una necessità per Monolith Soft: "Per il tipo di giochi che stiamo sviluppando, non abbiamo la possibilità di utilizzare motori di gioco di terze parti", ha riferito lo sviluppatore, "I motori interni sono più facili da personalizzare per soddisfare le nostre esigenze". Al momento, i vari team di sviluppo di Monolith Soft stanno lavorando in parallelo su diverse tecnologie che saranno integrate probabilmente in questo nuovo engine.
Nel frattempo restiamo in attesa di informazioni sul nuovo gioco in sviluppo presso Monolith, che secondo alcune voci sarebbe identificato con il progetto "Legacy", che potrebbe essere qualcosa di completamente nuovo.