Monster Energy, il marchio che produce bevande per videogiocatori posseduto da CocaCola, è tornato alla carica: dopo Ubisoft per God and Monsters, ha deciso di denunciare un altro sviluppatore, questa volta indipendente, per l'uso della parola Monster nel titolo di un suo gioco.
Lo sviluppatore è Glowstick Entertainment e il gioco in questione è Dark Deception: Monsters & Mortals, un horror multiplayer dove i giocatori possono vestire i panni dei mortali o dei mostri.
Vincent Livings, il CEO di Glowstick, ha spiegato che Monster Energy pretende che per poter continuare a usare la parola Monster nel titolo del gioco, nessun altro gioco della compagnia debba usarla. Mai più. Non deve usare nemmeno tutte le possibili varianti.
Livings non si è fatto intimorire e ha deciso di andare in tribunale per far sentire le sue ragioni. Inoltre ha annunciato che condividerà online tutte le mosse degli avvocati di Monster Energy, così che anche altri sviluppatori indipendenti siano preparati in caso di denuncia. Tra le varie richieste fatte dalla compagnia di bibite, spicca quella di non usare un logo verde e bianco su sfondo nero, che Livings ha commentato sarcasticamente: "Pare che possiedano anche i colori verde e bianco."
"Qualsiasi logo con un font con stile mostruoso sarà considerato confondibile con quello di Monster Energy. Quindi ci hanno chiesto di non usarlo nei futuri giochi. Ciò significa che potrebbero chiederci di modificare anche il logo di Dark Deception. L'applicazione è molto ampia." Accettando queste condizioni, un eventuale seguito di Dark Deception: Monsters & Mortals non potrebbe usare la parola Monster nel titolo e dovrebbe anche cambiare stile di logo.