Monster Hunter: World per PC promette di essere una conversione eccellente, con tantissime opzioni, ma tuttavia mette a dura prova la CPU. Come mai? Ha provato a spiegarlo William Yagi-Bacon, vicepresidente della divisione digital platforms and marketing presso Capcom.
"Al fine di eliminare i tempi di caricamento durante l'azione vera e propria, Monster Hunter: World per PC carica l'intero livello in memoria", ha scritto Yagi-Bacon in un post sul forum Resetera, cercando di fare chiarezza circa le notizie sull'ottimizzazione del gioco.
"Oltre alla gestione degli asset in memoria, Monster Hunter: World tiene traccia delle interazioni dei mostri, della loro salute, dei cambiamenti nello scenario e fra gli oggetti, controlla il livello di dettaglio e le risorse raccolte, calcola le collisioni e la simulazione fisica, e tantissimi dati relativi alla telemetria dello scenario che non vedete ma che richiedono la CPU. Ciò in aggiunta al supporto di tutte le operazioni della GPU."
"Sebbene l'MT Framework sia un engine disponibile da tempo, riesce a fare un ottimo lavoro nel distribuire i calcoli della CPU e bilanciare il lavoro su tutti i core e i thread disponibili. Lo stesso motore grafico è ottimizzato per le istruzioni dei processori x86, è ampiamente scalabile e non si pone problemi circa la piattaforma su cui viene fatto girare, a patto che le istruzioni siano conformi a quella architettura."