È morto Bruno Pizzul: il leggendario telecronista sportivo, voce delle partite della Nazionale Italiana dal 1986 al 2002, si è spento a Gorizia nella giornata di oggi. Avrebbe compiuto 87 anni fra pochi giorni.
Entrato in Rai nel 1969, Pizzul ha commentato con il suo timbro inconfondibile partite iconiche come quelle di Italia '90 e la finale di USA '94, utilizzando uno stile sobrio e distante dagli eccessi di alcuni suoi colleghi attuali.
Il telecronista prediligeva infatti un commento equilibrato e mai sopra le righe, che accompagnasse gli spettatori in maniera garbata. Si è distinto anche fuori dal campo per la sua simpatia e per la sua umiltà, caratteristiche che gli sono valse un grande apprezzamento da parte degli appassionati.
Per un certo periodo, alla sua attività di commento Pizzul ha affiancato la conduzione della trasmissione televisiva Domenica Sprint dal 1976 al 1987 e poi della Domenica Sportiva dal 1993 al 1994.
Una singola esperienza con i videogiochi
Sebbene il commento di Pizzul sia presente in un unico videogioco, This is Football 2004, sviluppato da London Studio, alcuni anni fa il telecronista ha collaborato con Sony per promuovere la PS5 Supercup, un concorso che premiava i fan in grado di realizzare la telecronaca migliore.
Quell'occasione ha ribadito come l'inconfondibile voce di Pizzul facesse parte dell'immaginario collettivo dei tantissimi appassionati di calcio italiani, che la associavano immediatamente ai propri migliori ricordi della Nazionale.
