Netflix ha introdotto anche in Italia l'opzione Utente extra con pubblicità. La nuova formula costa 3,99€ al mese: è quindi più economica rispetto all'opzione "Utente extra standard", che cosa 4,99 euro al mese.
Di contro, però, introduce diverse limitazioni: andiamo a vedere insieme quali sono, mentre Netflix continua ad aumentare il prezzo dell'abbonamento mensile in varie regioni del mondo.
L'utente extra con pubblicità: come funziona
C'è da dire, innanzitutto, che anche l'utente extra con pubblicità è esclusiva di chi possiede un abbonamento Standard (13,99 euro al mese, qualità massima Full HD) o un abbonamento Premium (19,99 euro al mese, qualità massima UHD con HDR); chi ha il piano Standard con Pubblicità (6,99 euro al mese) non può usufruire di questa funzionalità.
Questo però non è l'unico limite della nuova opzione, che risulta decisamente depotenziata rispetto a quella standard:
- la visione è consentita solo su un dispositivo alla volta;
- c'è un limite di 15 download al mese;
- la qualità video massima è Full HD (1080p) anche se il piano principale è un abbonamento Premium:
- non è disponibile l'audio spaziale;
- la visione è ovviamente intervallata da brevi interruzioni pubblicitarie.
Contemporaneamente a questa novità, Netflix ha annunciato un aumento dei prezzi degli abbonamenti in Stati Uniti, Canada, Portogallo e Argentina. Questa decisione, motivata dalla "necessità di sostenere gli investimenti in contenuti e funzionalità", potrebbe prefigurare possibili rincari anche in Italia, dove gli ultimi aumenti sono stati applicati a ottobre 2024.
L'azienda non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito a possibili aumenti nel nostro Paese, ma considerando le strategie adottate in passato, è plausibile che nei prossimi mesi anche gli abbonati italiani debbano affrontare un adeguamento dei prezzi. Voi che cosa ne pensate? Siete ancora abbonati a Netflix o preferite altre piattaforme OTT? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto la stessa Netflix vuole sostituirsi ai giochi da tavolo e ai giochi a premi televisivi.